Michele Padovano: "Il carcere mi ha tolto 17 anni di vita"
“Questa storia non solo mi ha tolto 17 anni di vita, ma ha anche sconvolto l’adolescenza di mio figlio“. Queste le prime parole dell’ex attaccante della Juventus campione d’Europa nel 1996 Michele Padovano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport all’uscita dal Cinema Massimo, in centro a Torino, dopo la prima di “Michele Padovano – Innocente – 17 anni senza libertà”. Il documentario prodotto da Sky (in uscita a gennaio 2025) racconterà dell’incredibile vicenda processuale che lo ha visto protagonista. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Dieci anni dopo la conquista della Champions League, nel 2006, Michele Padovano venne arrestato con l’accusa infamante di essere un trafficante internazionale di droga. (Corriere della Sera)
A Torino il 19 dicembre è stato presentato in anteprima "Michele Padovano - Innocente, 17 anni senza libertà", la nuova produzione originale Sky Sport in onda in due appuntamenti (il 3 e il 10 gennaio 2025 su Sky Sport alle 22.15) e on demand su Sky e Now. (Tv Sorrisi e Canzoni)
Dopo l'assoluzione, arrivata il 31 gennaio 2023, Michele Padovano ha voluto raccontare la sua storia nel docufilm prodotto da Sky «Innocente, 17 anni senza libertà». La crisi, anche familiare, dopo l'arresto (tre mesi di carcere, compreso l'isolamento in cella) le prime condanne e i domiciliari. (Corriere della Sera)
L'ex attaccante, oggi 58enne, si emoziona alla presentazione della pellicola dedicata al suo caso giudiziario: "C'è una cosa in particolare che tengo a dire: non bisogna mai puntare il dito contro nessuno perché, a volte, le cose non sono come sembrano". (Fanpage.it)
Su Leggo Milano la vicenda Padovano: Mai puntare il dito a priori, perché a volte le cose non sono affatto come sembrano». Dieci an-ni dopo la conquista della Champions del 1996 (con Padovano in gol nei quarti contro il Real Madrid e su rigo- re nella finale con l'Ajax), l'arresto con l’accusa infamante di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. (Tutto Juve)
A La Stampa: «Dopo l’arresto mi sono rimasti vicini in pochi, Vialli tra questi. In carcere ho trovato tanta umanità». Su Sky un docufilm su di lui (IlNapolista)