Sorveglianza Iss su Amr: "Fenomeno ancora preoccupante, ma segnali di miglioramento"

Roma, 22 novembre – Sul fronte dell’antibiotico resistenza, sul quale il nostro Paese arranca da tempo con difficoltà, comincia forse a intravvedersi una luce in fondo al tunnel: per quanto in Italia il fenomeno della resistenza antimicrobica (Amr) rimanga preoccupante, infatti, per alcuni patogeni si iniziano a cogliere alcuni segnali positivi frutto della crescente attenzione a questo tema, e anche per quanto riguarda le infezioni correlate all’assistenza nelle Rsa i numeri sono in diminuzione. (RIFday)

Su altre fonti

In occasione della settimana mondiale sull’uso consapevole degli antibiotici promossa dal 18 al 24 novembre dall’OMS, l’Ausl Romagna rilancia l’attenzione sul tema, sfatando falsi miti e informando i cittadini sull’importanza del corretto utilizzo di questi farmaci per contrastare il fenomeno dell’antibiotico resistenza, ovvero la diffusione di batteri che sono diventati resistenti agli antibiotici riducendo le possibilità di cura. (ravennanotizie.it)

Gli esperti: la resistenza batterica che rischia di rendere vana una delle più importanti scoperte per la salute pubblica Nel 2023 li hanno assunti quattro italiani su dieci. (Sky Tg24 )

Roma, 22 novembre – Digitalizzazione e intelligenza artificiale sono il campo dove si giocherà, inevitabilmente, una larga fetta del futuro della professione farmaceutica, in numerosi ambiti, come ad esempio quello dell’uso uso appropriato degli antibiotici e antibiotico-resistenza. (RIFday)

Antibiotici, grido d’allarme: "L’abuso crea danni gravissimi"

Lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza e la comprensione circa gli effetti di un utilizzo poco appropriato di questi farmaci che comprendono antibiotici, antimicotici, antivirali e antiparassitari. (Fondazione Umberto Veronesi)

Forse c’è una nuova speranza nella lotta all’antibiotico-resistenza. I batteri che sviluppano resistenza agli antibiotici, infatti, sembrano associati a un dispendio di energia superiore, secondo quanto emerge da un nuovo studio pubblicato su Science Advances da un team dell’Università della California di San Diego, dell’Arizona State University e dell’Universitat Pompeu Fabra. (italiasalute)

Un terzo di questi si verifica in Italia. Si calcola che in Europa ogni anno ci siano 670mila infezioni da batteri resistenti agli antibiotici che causano oltre 35mila decessi. (LA NAZIONE)