Sciopero 20 novembre, il balletto sui dati emblematico della distanza tra medici, aziende e istituzioni
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Se si cerca una rappresentazione sintetica e allo stesso tempo emblematica dello stato in cui versa il Ssn, si può senz’altro fare riferimento allo sciopero del 20 novembre. Non sulle motivazioni o sui contenuti - fin troppo chiari, se non si è prevenuti o totalmente all’oscuro della materia - bensì sui flussi comunicativi e, in particolare, sui dati relativi allo sciopero. È un mistero assoluto come sia possibile, in un paese normale e su una questione così delicata e importante, passare da una adesione dell’85% di fonte sindacale a quella di poco più dell’1% di fonte governativa: come detto, è un mistero, ma è fortemente segnaletico di quanto sia abissale la distanza tra le rispettive posizioni, distanza senz’altro ideologica ma, evidentemente, anche relativa ai metodi e agli strumenti dialettici utilizzati. (Sanità24)
Su altri giornali
Balletto di numeri sulle adesioni allo sciopero: no alle fake news! Roma 21 novembre 2024 – “Lo sciopero dei medici, dirigenti sanitari e infermieri anche quest’anno per qualcuno ha avuto come unico effetto il solito teatrino dei numeri, con calcoli probabilmente fatti con la stessa calcolatrice che ha già dimostrato di non funzionare”. (.:Anaao - Assomed:.)
Un copione che si ripete. Quando ancora era in corso lo sciopero, infatti, i rappresentanti delle sigle coinvolte (Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up) avevano parlato di un'adesione all'85%. (il Giornale)
PISTOIA "La situazione che ho trovato è di grande fatica tra le lavoratrici e i lavoratori e di grande preoccupazione per il fatto che da parte del governo nazionale non ci sono risposte, né sul finanziamento del fondo sanitario nazionale, quindi sulla necessità di finanziare adeguatamente i servizi, né sulle assunzioni, né tanto meno sul rinnovo del contratto, che loro stanno aspettando e che sarebbe un loro diritto, ma che il governo nazionale sotto-finanzia". (LA NAZIONE)
Tagli alla sanità? Schillaci non ci sta: “La diffusione di dati non verificati e la strumentalizzazione propagandistica di casi isolati rappresentano un danno grave” (Quotidiano Sanità)
E l’unica cosa che si sa è che l’operazione “verrà riprogrammata”. Reggio Emilia, 22 novembre 2024 – Una brutta malattia in progressione e la necessità di intervenire chirurgicamente. (il Resto del Carlino)
Evaporata definitivamente, perché «tutto ciò che è solido svanisce nell’aria» (o nell’etere e nel web…). Un esempio lampante arriva per direttissima dallo sciopero dei medici e degli infermieri contro l’annunciata manovra di bilancio a cui, per … (La Stampa)