Legambiente, il requiem per gli impianti sciistici: raddoppiati in 5 anni gli impianti sciistici dismessi
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Dalle Alpi agli Appennini nevica sempre meno. Il campanello d’allarme arriva dal numero degli impianti dismessi ad alta quota, ma anche dall’aumento dei bacini di innevamento artificiale per “fabbricare” la neve. In Italia sono 265 le strutture legate agli sci non più funzionanti, un dato raddoppiato rispetto al 2020 quando ne erano stati censiti 132. Piemonte (76), Lombardia (33), Abruzzo (31) e Veneto (30) sono le regioni ad oggi con più strutture dismesse e che risentono, insieme al resto della Penisola, di una crisi climatica che anche in montagna lascia sempre più il segno, con nevicate in diminuzione e temperature in aumento, e un turismo invernale che diventa più costoso e in alcuni casi di lusso a discapito del portafoglio e dell’ambiente. (il Nord Est)
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Comunicato Stampa Dalle Alpi agli Appennini nevica sempre meno. Il campanello d’allarme arriva dal numero degli impianti dismessi ad alta quota, ma anche dall’aumento dei bacini di innevamento artificiale per “fabbricare” la neve. (LameziaTerme.it)
Duecentosessantacinque impianti dismessi in quota, o per lo meno non più funzionanti: il doppio rispetto a cinque anni fa (quando ne erano stati censiti 132), e record negativo in Piemonte (76), davanti a Lombardia (33), Abruzzo (31) e Veneto (30). (La Stampa)
Montagna in crisi tra strutture dismesse (e dimenticate) e sprechi milionari: a Pian dei Fiacconi per Legambiente "l'impianto della vergogna", abbandonato dal 2020 (il Dolomiti)
Per questo servirebbe un impegno collettivo per rendere la montagna un luogo inclusivo, attraverso politiche di accessibilità e sostenibilità. “Il turismo di lusso in montagna non è solo un settore economico fiorente, ma un sistema che perpetua le disuguaglianze, creando una sorta di ‘apartheid turistico’. (il Dolomiti)
I nuovi scenari aperti dai cambiamenti climatici, com'è ormai evidente anche ai più scettici, mettono in discussione modelli economici fino a qualche anno fa considerati un'indiscutibile sicurezza. Uno di questi è ovviamente l'industria sciistica, legata a un elemento (la neve) che, naturale o artificiale, è fortemente condizionato dall'aumento delle temperature. (il Dolomiti)
Giovedì 13 marzo, a Milano, è stato presentato il rapporto annuale “Nevediversa” di Legambiente. Numeri che mi fano sentire meno solo in questo clima generale dove ogni questione è affrontata attraverso indottrinamenti ideologici e schieramenti di parte. (Il Fatto Quotidiano)