Vento forte e alberi in strada, interventi fino a sera: vigili del fuoco in azione 50 volte in provincia
Vigili del fuoco in prima linea anche questa volta per far fronte ai danni provocati dal forte vento. Già nella notte gli interventi in regione erano stati 193, 32 dei quali in provincia di Pesaro Urbino. ‘Soltanto’ 9 quelli eseguiti dal mattino in poi nel pesarese, a cui se ne sono aggiunti altrettanti nel pomeriggio. Nel tardo pomeriggio di venerdì risultano dunque essere 50 in totale le chiamate di soccorso a cui si è dato seguito nel nostro territorio. (Vivere Fano)
La notizia riportata su altri giornali
La Protezione civile delle Marche ha diramato un'allerta meteo per il vento per domani: arancione nell' entroterra e gialla nell'area costiera. Domani, venerdì 22 novembre, le Marche saranno ancora colpite dal maltempo, poi il sole tornerà a splendere nel weekend, "innescando" però un'altra insidia di stagione: le gelate. (corriereadriatico.it)
La scorsa notte il maestoso abete che era stato posizionato dagli addetti dell’ufficio Manutenzioni al centro di piazza Del Popolo per abbellirla in vista del Natale, alto più di 12 metri, si è schiantato al suolo nonostante fosse ancorato a pesanti plinti in cemento armato e fissato con grosse corde in acciaio. (Picchio News)
– Marche sferzate dal vento. Nel dettaglio, nella provincia di Ancona sono stati registrati 67 interventi, in quella di Macerata 60, in provincia di Pesaro Urbino 32, nell’Ascolano 27 e a nel Fermano 7. (il Resto del Carlino)
Cronaca Fermo Il vento piega un albero, auto in corsa colpita da grosso ramo: choc per la giovane conducente di Picchio News Stampa PDF Il ramo è finito sopra ad una Opel Meriva che passava in quel momento lungo il tratto. (Picchio News)
Gli interventi hanno riguardato soprattutto la rimozione di alberi caduti sulle strade, la messa in sicurezza di rami pericolanti e la liberazione di linee aeree ostruite da vegetazione. (corriereadriatico.it)
Ancora disagi per il forte vento. Nel pomeriggio circa un centinaio di abitazioni e alcune strutture ricettive, in particolare nell’Alto Maceratese erano ancora senza corrente. (il Resto del Carlino)