Carlo Smuraglia Anni d’impegno a Santa Croce
Articolo Precedente
Articolo Successivo
a scomparsa di Carlo Smuraglia, presidente emerito dell’Anpi (associazione nazionale partigiani italiani) morto ieri all’età di quasi 99 anni (che avrebbe compiuti il 12 agosto), colpisce anche Santa Croce.
Anche per questo motivo, oltre alla comune appartenenza, l’Anpi di Santa Croce, con il presidente Osvaldo Ciaponi, a nome di tutti gli iscritti, esprime "profondo dolore e cordoglio per la scomparsa del presidente emerito e trasmette le più sentite condoglianze ai suoi carissimi familiari". (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altre fonti
E poi l’impegno nell’Anpi e il lavoro fatto fianco a fianco con storici e ricercatori. Nell’intervista, realizzata da Gad Lerner per il progetto Noi, partigiani (tutti i video sono disponibili sul sito noipartigiani. (Il Fatto Quotidiano)
«Con lui - ha ricordato ieri il presidente della Repubblica Mattarella - scompare una delle ultime figure del movimento partigiano che concorse alla fondazione della Repubblica e a vivificarne la democrazia». (ilGiornale.it)
Nella notte di lunedì 30 maggio 2022 è venuto a mancare a Milano Carlo Smuraglia, Presidente emerito dell’Anpi nazionale. CIAO CARLO. Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro Presidente emerito Carlo Smuraglia. (varesenews.it)
Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Con Carlo Smuraglia scompare una delle ultime figure del movimento partigiano che concorse alla fondazione della Repubblica e a vivificarne la democrazia. (La Sicilia)
Una cerimonia, con il suono del Silenzio e la deposizione di una corona della Città e di una composizione floreale della Juventus, in memoria delle due donne che persero la vita in seguito al panico che si scatenò nella piazza, Erika Pioletti e Marisa Amato. (LaPresse)
Tra gli oratori che parleranno durante questo momento di raccoglimento, il sindaco di Milano Beppe Sala. "Mi spiace tantissimo di non poter essere presente all'ultimo saluto a Carlo, sono ancora malato e devo rimanere chiuso in casa (La Repubblica)