La Commissione di studio sulla politica di sicurezza elvetica afferma che “il mondo e la Svizzera si trovano in fase prebellica”, e suggerisce la sospensione di diritti fondamentali

C’è stato un tempo, lungo oltre 500 anni (dalla sconfitta dei Confederati a Marignano nel 1515), in cui la Svizzera è stata l’esempio mondiale di una Nazione neutrale. Poi, si vocifera su pressioni della finanza internazionale: “Se non vi allineate faremo fare a UBS la stessa fine del Credit Suisse”, Berna ha docilmente seguito la politica bellicista della NATO. Triste epilogo di uno Stato che si è votato al suicidio quando ha de facto abolito il segreto bancario. (Il Giornale d'Italia)

Su altri giornali

Lo “spettacolo integrato” – per dirla alla Debord – sulla vicenda del Ministro Sangiuliano – con la sua intervista in diretta su TG1 – è forse una delle pagine più basse sulla rappresentazione della politica italiana. (PRESSENZA – International News Agency)

Sangiuliano al Tg1 Che un giorno saremmo arrivati a vedere un ministro usurpare il telegiornale del servizio pubblico per raccontarci le sue relazioni extraconiugali avremmo dovuto immaginarlo: non è passato molto da quando trascorrevamo le giornate a parlare del fidanzato del presidente del Consiglio, che ci ha addirittura voluto comunicare la fine della relazione sui suoi canali social ufficiali. (Today.it)

Sì lo so, è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo! Tocca a me fare chiarezza, una volta per tutte, su questa vicenda del ministro Sangiuliano. Affronterò la questione senza entrare troppo nel merito, ché tanto i dettagli pruriginosi sono in continuo divenire, e rischierei di bucare le novità del giorno. (Tp24)

Sesso e samba. Orazione pro Sangiuliano

“Nobili romani! Amici, concittadini romani! Prestatemi orecchio. Sono venuto a lodare Sangiuliano, non a seppellirlo. Il male che un uomo fa, gli sopravvive, il bene, spesso, resta sepolto con le sue ossa. (AlessioPorcu.it)

È apparso chiaro che, nonostante l’evidenza della necessità di un passo indiet r o dell’ex ministro fin da subito, la premier abbia avuto un approccio oscillante in quella direzione, spinta soprattutto dalla volontà di non cedere a polemiche e richieste di forze di opposizione variamente identificate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A parlare è Dalmazio Frau, storico collaboratore del quotidiano di area L’Opinione delle Libertà diretto da Andrea Mancia. Dal 2019 scrive articoli sull’arte per il foglio rifondato da Arturo Diaconale ma solo l’ultimo, dopo l’affaire Sangiuliano-Boccia, viene stoppato dall’alto e nulla può il caporedattore che pure si spende perché sia pubblicato. (Il Fatto Quotidiano)