Saccani: «Mkhitaryan? Mani involontario, non ha senso discuterne»
In Udinese-Inter un solo episodio arbitrale, se così si può chiamare, ossia quello che ha coinvolto Henrikh Mkhitaryan. NESSUN DUBBIO – L’ex arbitro Massimiliano Saccani, ospite durante la trasmissione calcistica 90° minuto su Rai 2, ha analizzato l’unico episodio della partita tra Udinese e Inter. Ma non c’è alcun dubbio: «Più che un episodio è una curiosità: l’episodio capita al 45’ della ripresa ed è un contrasto tra Mkhitaryan ed Ekkelenkamp, contrasto di difficile valutazione e l’armeno in caduta tocca il pallone con la mano. (Inter-News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma a volte è giusto anche fermarsi, alzare la testa dal manubrio e guardarsi intorno. ZURIGO (Svizzera) – Cominciamo dalla fine e dalle lacrime ricacciate giù a fatica, quando Elisa Longo Borghini viene invitata a parlare di Muriel Furrer, scomparsa giusto ieri mentre era in pieno svolgimento la gara degli under 23. (Bici.PRO)
Ancora una medaglia mondiale per Elisa Longo Borghini. (Sky Sport)
Tina Ruggeri di InBici ha intervistato Elisa Longo Borghini, che ha conquistato la medaglia di bronzo nella prova in linea della categoria donne élite ai Mondiali 2024 di ciclismo, andata in scena a Zurigo, in Svizzera, chiudendo alle spalle della belga Lotte Kopecky, oro, e della statunitense Chloé Dygert, argento. (OA Sport)
La prova in linea femminile élite dei Mondiali di Zurigo 2024 si è conclusa con la conferma di Lotte Kopecky, che ha "raddoppiato" il titolo vinto un anno fa a Glasgow 2023. La fenomenale belga ha regolato la concorrenza in un finale molto incerto, precedendo la statunitense Chloe Dygert e l'italiana Elisa Longo Borghini. (SpazioCiclismo)
UOMO DELL’EQUILIBRIO – Udinese-Inter ha visto tra i suoi titolari anche Mkhitaryan. Una scelta per certi versi sorprendente di Inzaghi, vista la condizione non certo brillante del numero 22. Ma ben ponderata. (Inter-News)
La più brava di tutte è stata ancora una volta Lotte Kopecky, abilissima nel resistere agli attacchi della coppia Vollering-Longo Borghini e poi semplicemente chirurgica nel vincere la volata. Un Mondiale bellissimo, quattro ore vissute in apnea, ciclismo allo stato puro. (Eurosport IT)