L'analisi dell'inviato di guerra: "Seriamente a rischio l'incolumità dei sassarini e il futuro della missione Unifil"

L'analisi dell'inviato di guerra: Seriamente a rischio l'incolumità dei sassarini e il futuro della missione Unifil
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L’analisi del giornalista Giampaolo Cadalanu, per tanti anni inviato di guerra per il quotidiano La Repubblica (in Africa, in Afghanistan, nei Balcani), su quello che è successo in Libano. L'esercito israeliano ha preso di mira le basi dell'Unifil, la missione dell’Onu guidata dalla Brigata Sassari. “Non è stato un incidente, ma un atto deliberato”, sostiene Cadalanu. “Ora a rischio non solo l’incolumità dei soldati, ma anche il futuro di una missione che ha lo scopo di gettare semi di pace in una terra martoriata”. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

Fra le opzioni anche misure intermedie: la sospensione della missione con il personale militare trasferito fuori area, ma pronto a rientrare se le condizioni dovessero cambiare. Il ritiro dal Libano «non è una decisione nazionale, ma internazionale. (Corriere Roma)

Il giorno dopo un simile avvertimento lanciato dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, compresi gli Stati Uniti, ha messo in guardia Israele contro il voto di una legge che proibirebbe le attività dell'Agenzia dell'Onu per i profughi palestinesi (Unrwa). (Sky Tg24 )

"L’attacco a Unifil è un crimine di guerra" ha detto il ministro, aggiungendo che "l'Italia non prende ordini da Israele", riferendosi alla richiesta di Tel Aviv di evacuare le basi. (Today.it)

Medioriente, Idf: "Due comandanti Hezbollah uccisi in raid nel sud del Libano"

Bruxelles – Israele adesso dichiara guerra alle Nazioni Unite. “Atto ingiustificabile”, la reazione dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell, che in un messaggio affidato al canale X condanna quello che definisce un’azione “inammissibile”. (EuNews)

Accanto ai compiti di monitoraggio e supporto alle forze armate libanesi, l'esercito italiano assiste anche la popolazione locale. (AGI - Agenzia Italia)

Due comandanti di Hezbollah sono stati uccisi nel sud del Libano da un raid dell’aviazione israeliana. Lo riferisce l’Idf, come riporta il Times of Israel. Secondo l’esercito, uno dei terroristi uccisi era Ahmad Mustaga Alhaj Ali, responsabile del lancio di centinaia di razzi e missili anticarro contro la città di Kiryat Shmona. (LAPRESSE)