Superbonus, il governo ottiene la fiducia al Senato. Il decreto passa alla Camera

Via libera del Senato al decreto Superbonus, approvato con 101 si, 64 no, nessun astenuto. Il provvedimento, per il quale il governo ha chiesto e ottenuto il voto di fiducia, passa ora alla Camera con un iter blindato: l'ok definitivo è atteso entro il 28 maggio. Un'approvazione avvenuta tra le polemiche con la tensione che resta alta nella maggioranza."Se la Lega avesse fatto solo la metà di quello che ha fatto Forza Italia, avrebbero dato tutti addosso a Salvini dandogli dell'irresponsabile" è la battuta, captata dai cronisti in buvette, del capogruppo della Lega in Senato Massimiliano Romeo (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Tra banche e governo è di nuovo muro contro muro. La vera tassa sugli extraprofitti potrebbe essere lo stop alla possibilità per gli istituti di usare il crediti fiscali generati dai bonus edilizi per compensare contributi Inps e premi Inail previsto con il decreto Superbonus. (L'HuffPost)

Sul decreto Superbonus, che ha diviso la maggioranza, il governo porrà oggi la questione di fiducia: il voto è previsto domani mattina, con le dichiarazioni di voto attese alle 8.30 e poi la chiama, intorno alle 10. (Fanpage.it)

Il testo ora passa alla Camera per l'approvazione finale. Nel decreto rientra anche l'emendamento del governo per la norma 'spalma crediti' sul Superbonus, oltre al rinvio di plastic tax e sugar tax. (Fanpage.it)

Atalanta, Roma e Fiorentina quest’anno, hanno tenuto alti i colori dell’Italia nelle semifinali di Europa e Conference League Semifinali europee, ultimi 4 anni: quanto incidono sul campionato? Atalanta miglior rendimento, secondo posto per la Viola, la Roma accusa la fatica (Terzo Tempo Napoli)

Catanzaro – Il presidente Cna Calabria, Giovanni Cugliari, scrive ai parlamentari in merito alle preoccupazioni sollevate da diversi imprenditori per via delle modifiche al Superbonus 110%. (Il Lametino)

Non rinunciamo alla difesa dei nostri principi.Detto questo, per un emendamento che non amo non viene assolutamente meno la fiducia nel governo.Abbiamo votato e lo faremo sempre la fiducia a questo governo di cui siamo parte protagonista ma continueremo sempre a dire quello che pensiamo con grande trasparenza e lealtà". (La Gazzetta del Mezzogiorno)