Guerra Israele Libano, portavoce missione Unifil sulla Blue Line: «Rischio conseguenze devastanti»

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ilmessaggero.it ESTERI

Tensione al massimo tra Israele e Libano. I civili residenti in Libano, nelle ultime ore sotto il fuoco di incessanti raid aerei israeliani, sono il centro delle preoccupazioni di Unifil, la missione Onu schierata nel sud del Paese e di cui fanno parte un migliaio di militari italiani. Dal bunker della base militare delle Nazioni Unite di Naqura, nell'estremo sud del Libano, e nel mezzo della battaglia tra Hezbollah e Israele, Andrea Tenenti, portavoce di Unifil, assicura all'ANSA che il generale Aroldo Lazaro, comandante delle forze internazionali, «è in contatto con entrambe le parti», israeliani e libanesi. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Tra le basi di Shama, Naqoura e gli avamposti sulla frontiera che separa Israele e Libano, la vita dei militari italiani di Unifil è fatta del rumore dei caccia, dei droni e dei missili. Per la Difesa, la priorità in questo momento non è solo riuscire a svolgere il proprio lavoro, ma soprattutto garantire la sicurezza tutti i militari impegnati nella missione di pace delle Nazioni Unite (ilmessaggero.it)

Leggi tutta la notizia "Grave preoccupazione per la sicurezza dei civili nel Libano meridionale nel mezzo della più intensa campagna di bombardamenti israeliana dallo scorso ottobre". (Virgilio)

Haifa (Israele), 23 set. - Le voci degli israeliani da Haifa raccontano la preoccupazione dei cittadini comuni per l'escalation fra il loro Paese e Hezbollah, con lanci di missili da un lato e gli attacchi israeliani nel sud del Libano dall'altro. (Il Sole 24 ORE)

I crimini di Israele in Libano

Il nostro lavoro prosegue come sempre: sono decine ogni giorno le segnalazioni fatte dall’Unifil, e quindi anche da noi, al Consiglio di Sicurezza dell’Onu su violazioni lungo la blue line, da una parte e dall’altra: sconfinamenti di droni, colpi d’arma da fuoco e di artiglieria. (Corriere Roma)

A sottolinearlo all’Adnkronos sono fonti Unifil, che spiegano come “il tenente generale Aroldo Lazaro, capo missione e comandante Unifil è in contatto sia con le parti libanesi che con quelle israeliane al fine di sottolineare l’urgente necessità di allentare la tensione. (CremonaOggi)

I comandi Houti hanno comunicato che tale vettore ha capacità ipersoniche in fase di ingaggio del bersaglio. Per eseguire l’attacco hanno usato un solo missile, di tipo nuovo, dotato di una innovativa testata, probabilmente dotata di motore di spinta e con un profilo aerodinamico nuovo. (IlSudest)