“Rivoluzione d’oro” in Ghana, via gli stranieri dal mercato aurifero
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Il Ghana gold board, l’ente regolatorio del mercato aurifero del Ghana, ha reso noto che tutte le licenze rilasciate dalla Precious minerals marketing company (Pmmc) e dal ministro delle Miniere a persone giuridiche, diverse da società minerarie su larga scala per il commercio di oro, cesseranno di essere valide dal 30 aprile. La dichiarazione è stata diffusa ieri sera. Dal 30 aprile nessuna persona, a eccezione del Ghana gold board, è autorizzata a esportare oro Asm dal Ghana. (Rivista Africa)
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Ora è arrivato il turno del Ghana, Paese dell’Africa occidentale e maggiore produttore di oro di tutto il continente. Nonostante l’importante presenza del metallo prezioso, il Ghana si classifica però solo al 73esimo posto nella classifica mondiale degli Stati per PIL nominale. (ByoBlu)
Il Ghana ha cacciato le aziende straniere dal suo mercato dell’oro, ordinando di cessare la compravendita e l’esportazione del metallo prezioso entro la fine di aprile e revocando le licenze di esportazione in vigore fino ad ora, sia alle compagnie straniere che a quelle locali. (L'INDIPENDENTE)
Il Ghana è il principale produttore di oro in Africa e il sesto nel mondo. Per le compagnie straniere o locali in possesso di una licenza che hanno acquistato, rivenduto ed esportato l’oro estratto nelle miniere non sarà più possibile farlo dal 30 aprile in poi. (Italia che cambia)