La riforma dell'Onu che non piace a Meloni

La riforma dell'Onu che non piace a Meloni
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Famiglia Cristiana INTERNO

"La riforma ha un senso se viene fatta per tutti e non solo per alcuni. Non ci interessa creare nuove gerarchie e non crediamo che esistano nazioni di serie A e di serie B. Esistono le nazioni, con le loro storie, le loro peculiarita' e i loro cittadini che hanno tutti gli stessi diritti perche' gli individui nascono tutti liberi e uguali”. Sono le parole di Giorgia Meloni nel suo intervento al vertice dedicato al futuro delle Nazioni Unite. (Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervenendo all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (Civonline)

"Affermiamo il diritto dello Stato di Israele di difendersi da attacchi esterni, come quello orribile del 7 ottobre scorso, ma allo stesso tempo chiediamo ad Israele di rispettare il diritto internazionale, tutelando la popolazione civile, anch’essa vittima in gran parte di Hamas e delle sue scelte distruttive. (Civonline)

La ferita inferta al sistema internazionale fondato sulle regole dalla guerra d’aggressione russa all’Ucraina sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma, e come un domino sta contribuendo a riaccendere, o far detonare, altri focolai di crisi. (Governo)

Meloni “Una guerra su larga scala in Libano non conviene a nessuno”

/// è un’epoca molto complessa quella nella quale viviamo, e il carattere comune delle sfide del nostro tempo ci impone di ragionare in un modo completamente nuovo. (agenzia giornalistica opinione)

Una disperazione sulla quale lucrano organizzazioni di criminali senza scrupoli sempre più potenti e ramificate. Proposi un anno fa, da questo stesso podio, di dichiarare una guerra globale ai trafficanti di esseri umani, e sono felice che quell’appello non sia caduto nel vuoto, e che in primis a livello G7 si sia trovata l’intesa per dare vita ad un coordinamento internazionale per smantellare queste reti criminali. (Civonline)

Ci sono delle interlocuzioni che si stanno muovendo partendo dalla necessità di fare tutti qualche passo indietro. Mi preoccupa la situazione, ci siamo occupati della sicurezza dei nostri soldati e qui alle Nazioni unite stiamo chiedendo di concentrarsi sulla sicurezza di questi soldati”. (TuttOggi)