Autonomia, la Consulta chiede aggiustamenti
Non è la demolizione integrale che volevano le sinistre, ma una serie di colpi di piccone ben assestati. La prima grande riforma varata dal centrodestra, la legge sulla autonomia differenziata delle Regioni, esce malconcia dalla sentenza che la Corte Costituzionale si prepara ad emettere, e che la stessa Corte ha anticipato ieri pomeriggio con un comunicato. La legge che nel giugno scorso ha tradotto in pratica l' autonomia differenziata, così come previsto dalla Costituzione, viene dichiarata incostituzionale in una sfilza di articoli così lunga da modificarne sostanzialmente l'impianto e probabilmente l'efficacia. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Professore, da una prima lettura come commenta questa decisione? «Nella sentenza ci sono due parti distinte. (ilmattino.it)
Dopo la premier Giorgia Meloni nel coro degli amici di mister quasi tutto – da Tesla a X – si accomoda anche Matteo Salvini. Porte aperte a Elon Musk. (Italia Oggi)
Quando Giorgia Meloni alle sette di sera sale sul palco di Perugia per dire che “il centrodestra è una vera squadra di governo grazie ad una maggioranza compatta”, la notizia è già sulle agenzie ma lei la ignora. (Tiscali Notizie)
Autonomia, Schlein: "Nuovo flop, Salvini e Meloni rileggano la Costituzione" (La Stampa)
La Corte Costituzionale ha accolto in modo parziale il ricorso presentato contro l'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, la legge che consente cioè alle regioni di richiedere «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia». (Corriere della Sera)
Direi che può tenersela e che magari può regalarla a Giorgia Meloni così magari la leggono insieme". Salvini mi aveva detto qualche mese fa che l'autonomia è in Costituzione e che me ne avrebbe regalato una. (la Repubblica)