Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Lavrov: “Con Trump non cambia nulla”. Blinken a Bruxelles

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha assicurato di "non avere dubbi" che la vittoria di Donald Trump alle Presidenziali non cambierà la posizione di Washington sulla guerra in Ucraina. Ritiene che sia nell'interesse di Washington "tenere sotto controllo" tutto ciò che accade sia all'interno dell'Unione Europea che della Nato e dintorni, anche se non ha escluso che lo farà in "modi diversi". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo hanno ripetuto diversi opinionisti di peso, basandosi sui segnali favorevoli che Trump avrebbe mandato negli ultimi anni ai due leader, venendo spesso descritto dall’opposizione come una “marionetta del Cremlino” da un lato e un “succube” delle lobby filoisraeliane dall’altro. (Inside Over)

Bentrovati. Nella Rassegna di oggi: (Corriere della Sera)

Di Donald Trump e l'Ucraina, dopo la ri-elezione del candidato repubblicano alla Casa Bianca il 5 novembre scorso, hanno parlato tutti: media, politici, osservatori internazionali, addirittura qualche consigliere troppo solerte del tycoon, come Bryan Lanza, che alla Bbc ha affermato di ritenere persa per Kiev la possibilità di riconquistare la Crimea. (Inside Over)

Ucraina - Russia in guerra, le notizie di oggi in diretta | Quasi 700 volontari residenti in Europa firmano per arruolarsi in prima linea nella Legione Ucraina

Per la prima volta in oltre due mesi Kiev è stata sottoposta a un bombardamento combinato di droni e missili, con la popolazione costretta a rifugiarsi nelle stazioni della metropolitana. Ieri è stata una giornata di allarmi aerei in tutto il Paese, confermati dal sindaco di Kiev: «Esplosioni in città, restate nei rifugi”. (La Stampa)

Credo possa riuscirci, applicando la necessaria pressione, perché Putin è in difficoltà e sta preparando il terreno per una via d’uscita. NEW YORK – Kurt Volker, già ambasciatore americano alla Nato e inviato speciale per l’Ucraina di Donald Trump durante il primo mandato, prevede questo: «Entro l’Inauguration del 20 gennaio il presidente vuole un percorso pronto per chiudere la guerra. (la Repubblica)

«Posso confermare - ha spiegatpo il portavoce Vedant Patel - che oltre 10.000 soldati della Corea del Nord sono stati inviati nella Russia orientale e la maggior parte di loro si è trasferita nella regione di Kursk, dove ha iniziato a impegnarsi in operazioni di combattimento con le forze» di Mosca. (Corriere della Sera)