Meloni “Impegno per Bagnoli, le cose possono cambiare”

Altri dettagli:
PNRR Ponte sullo Stretto

ROMA (ITALPRESS) – “Le istituzioni, lo Stato sono a Bagnoli e mettono la faccia su un problema annoso”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, intervenendo alla cerimonia di firma del protocollo d’intesa tra il governo e il commissario straordinario per Bagnoli-Coroglio, per la realizzazione degli interventi inseriti nel programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio. (La Nuova Sardegna)

La notizia riportata su altri giornali

Diciamo che abbiamo mantenuto una coerenza rispetto a una tradizione molto diffusa da queste parti, c’è chi caccia i soldi e chi fa le cerimonie. sobrietà. (Il Fatto Quotidiano)

Oggi è il giorno della firma per Bagnoli, o meglio per i lavori – gli ennesimi – che promettono di ridare finalmente nuova vita all'ex area siderurgica Italsider a Ovest di Napoli che dagli anni Novanta è una sorta di "capsula del tempo" della città, archeologia industriale dai tanti piani e dalle tante promesse, bonificata più volte ma ancora non risanata del tutto. (Fanpage.it)

Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “In Ritiro Con Te”, è intervenuta l’Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante. (Napoli Magazine)

Meloni sbarca a Napoli. Il duello De Luca-Manfredi nel rapporto con la premier

"Oggi, di fatto, le Istituzioni, lo Stato sono a Bagnoli e decidono di mettere la faccia su un problema annoso, su una di quelle questioni che vanno avanti da così tanto tempo che i cittadini ad un certo punto si convincono che non ci sia niente che si possa fare per invertire quella tendenza. (Tiscali Notizie)

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni questa mattina a Napoli ha firmato il protocollo d’intesa per la rinascita di Bagnoli. L’accordo prevede una copertura finanziaria di 1,2 miliardi di euro. “L’opera di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana più ambiziosa di Europa”. (LAPRESSE)

Dopo 34 anni, tra società di trasformazione, inchieste giudiziarie, piani faraonici mai realizzati, l’ex area industriale resta la più grande incompiuta di Napoli. Un pezzo di città sul mare dove campeggiano fantasmagoriche ciminiere circondate da un prato verde incuria. (Corriere della Sera)