F1 - F1: Ferrari estrema, ma il "collasso controllato" al retrotreno non esiste
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In F1 Ferrari non molla il mondiale costruttori. Vasseur continua a credere che nutrire l’anelito sia corretto. Pure noi lo pensiamo, a patto che, è ovvio, non si vada a promettere qualcosa che poi non è raggiungibile. Per questo motivo l’approccio è un po’ cambiato dall’ultima corsa. Sebbene la Rossa abbia messo assieme una doppietta storica, un uno-due che di fatto ha concesso di guadagnare punti su Red Bull e McLaren, il distacco è ancora alto. (FUNOANALISITECNICA)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il più netto. «È stata una corsa solitaria, vorrei sentirmi così solo più spesso, è un bella sensazione». «La matematica lasciamola per la fine della stagione, i conti vanno fatti con calma». (Corriere della Sera)
In pista per la prima volta all'età di 7 anni, Zander Arcari ha sempre amato la massima categoria del motorsport. Da circa 10 anni è un analista specializzato di Formula 1, per Virgilio Motori racconta le complesse sfide legate al mondo della Formula 1. (Virgilio)
Quando mancano cinque appuntamento al termine della stagione, la Rossa è terza nella graduatoria dei team con un distacco di 8 punti dalla Red Bull e di 48 punti dalla McLaren. C’è grande entusiasmo in casa Ferrari dopo la straordinaria doppietta firmata da Charles Leclerc e Carlos Sainz domenica scorsa al COTA di Austin nel Gran Premio degli Stati Uniti 2024. (OA Sport)
L'eco della doppietta Ferrari in Texas non si è ancora spento che la Formula 1 vola in Centro America dove, domenica, è in programma il Gran Premio del Messico. CITTÀ DEL MESSICO. (Il Centro)
La prima frazione di Charles Leclerc, che ha staccato la Red Bull di Verstappen, è stata uno spettacolo. Un lavoro paziente, metodico, più corale. (La Gazzetta dello Sport)
Leclerc uomo da battere in questo finale di 2024? Il GP del Messico in 1' (Eurosport IT)