Klopp entra nella galassia Red Bull, il CEO Mintzlaff: "Il più grande acquisto della nostra storia"

Klopp entra nella galassia Red Bull, il CEO Mintzlaff: "Il più grande acquisto della nostra storia" Jürgen Klopp torna nel mondo del calcio ma per ora non si siederà in panchina. L'ex tecnico di Liverpool e Borussia Dortmund è stato nominato poco fa "Global Head of Soccer" della Red Bull, un ruolo di responsabilità che lo porterà a supervisionare la rete internazionale dei club calcistici dell'azienda. (TUTTO mercato WEB)

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con Red Bull.Non c'entra ovviamente nulla la Formula 1, l'allenatore ripartirà con un nuovo ruolo nel mondo del pallone: guiderà tutte le squadre di calcio della galassia del marchio RB a partire dall'inizio del nuovo anno, con tanto di contratto già firmato. (Calciomercato.com)

Guiderà tutte le squadre di calcio. E può prendere anche la nazionale tedesca. Non c’entra ovviamente nulla la Formula 1, l’allenatore ripartirà con un nuovo ruolo nel mondo del pallone: guiderà tutte le squadre di calcio della galassia del marchio RB a partire dall’inizio del nuovo anno, con tanto di contratto già firmato. (Terzo Tempo Napoli)

In questa nuova veste, Klopp si ritroverà ad affrontare diversi "pezzi di cuore", tra cui le sue due ex squadre di Bundesliga, ovvero Magonza e Borussia Dortmund. Jürgen Klopp torna nel mondo del calcio ma per ora non si siederà in panchina. (TUTTO mercato WEB)

Il 57enne è infatti il nuovo “Global Head of Soccer” del gruppo Red Bull. Dopo alcuni mesi di stop, Jürgen Klopp è pronto a tornare nel mondo del calcio ma non su una panchina. (RSI.ch Informazione)

ALTRE NOTIZIE – La fine dell’era al Liverpool aprirà un nuovo scenario per Jürgen Klopp. Che non sarà alla Roma, come molti speravano. È infatti ufficiale l’accordo tra l’ex allenatore dei Reds e la Red Bull per diventare il nuovo “Global Head of Soccer” a partire dal 1 gennaio 2025. (Giallorossi.net)

Una galassia che comprende diverse squadre celebri in Europa (Lipsia, Salisburgo), Stati Uniti (New York Bulls) ma anche in Brasile e Giappone. Una nomina che non solo segna il ritorno sulla scena di uno dei più grandi allenatori della nostra epoca, ma anche l'invenzione di una figura nuova disegnata appositamente per le multiproprietà calcistiche. (Corriere della Sera)