La vicenda di Gisèle Pélicot, abusata da 51 uomini e suo marito

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Marie Claire ESTERI

Hanno trovato il modo, quelli che di uno stupro danno sempre la colpa alla vittima, alla donna che l'ha subito accusandola di essere stata incauta, di essersi vestita troppo sexy, di aver provocato lo stupratore, di aver tutto sommato gradito - di, di, di - sempre i soliti, insomma, hanno avuto il coraggio di scrivere sui social: "Ma questa non si è mai accorta con chi era sposata? Perché se lo teneva?". (Marie Claire)

La notizia riportata su altre testate

Gisèle Pelicot, la principale vittima al processo degli stupri in serie nel sud della Francia, ha attaccato oggi - nel corso del processo contro l'ex marito che l'avrebbe drogata, stuprata e fatta violentare da decine di uomini - chi ha avanzato il sospetto di un'eventuale complicità. (Fanpage.it)

Le guardie di sicurezza del supermercato lo avevano notato mentre filmava sotto le gonne alcune clienti. Così grazie ad una serie di denunce presentate dalle donne, Dominique Pelicot è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di centinaia di video e foto degli stupri di gruppo sulla moglie. (Il Fatto Quotidiano)

L'ammissione di uno dei 50 uomini accusati dello stupro di Gisèle Pelicot in Francia. Il 44enne Lionel R. (Fanpage.it)

Un’avvocata impegnata in un doloroso processo per stupro ha il diritto di utilizzare i social network in modo “frivolo”? È quel che si chiede l’opinione pubblica francese, visibilmente scossa dalle performance su Tik tok e Instagram della penalista Nadia El Bouroumi, responsabile della difesa di Jean-Marc L. (Il Dubbio)

Il caso che sta scuotendo la Francia (leggi qui) tanto da provocare la reazione indignata degli stessi uomini, che stanno firmando una petizione contro la “dominazione maschile”, si arricchisce di nuove testimonianze dopo quella della vittima Gisèle Pelicot e del marito Dominique che per 10 anni l’ha drogata per farla stuprare da sconosciuti: 51 per l’esattezza. (Milleunadonna.it)

«Spero che il giorno in cui una donna si sveglierà al mattino senza ricordare cosa ha fatto il giorno prima forse penserà alla mia testimonianza». A parlare è Gisèle Pelicot, la donna che ha denunciato di essere stata drogata dal marito e fatta violentare da decine di sconosciuti per dieci lunghi anni. (Open)