Iran-Israele, la minaccia: “Se Tel Aviv risponde, gravi conseguenze”. Hezbollah: “Respinte truppe da sud del Libano”

– I duecento missili iraniani che ieri sera hanno sorvolato (e colpito) i suoi territori non hanno fermato le operazioni di Israele in Libano: nella notte sono ripresi i bombardamenti verso una serie di obiettivi di Hezbollah. Colpiti nuovamente il sud del Paese e la capitale Beirut: in particolare, l’esercito di Tel Aviv ha esortato i civili ad allontanarsi da due edifici nel quartiere di Dahye e dalla zona di Choueifat Al-Amrousieh. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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PUBBLICITÀ Teheran ha dichiarato che l'attacco è per ora terminato ma se Tel Aviv reagirà arriveranno nuovi e più potenti attacchi. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha già affermato che l'Iran pagherà per il suo "grosso errore". (Euronews Italiano)

Il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, generale Mohammad Bagheri, ha avvertito che l’Iran risponderà alle eventuali azioni dello Stato ebraico contro il suo territorio con attacchi “alle intere infrastrutture di Israele” con “intensità moltiplicata”. (LAPRESSE)

La domanda che tutti si fanno ora è se questa strategia di Netanyahu include abbattere il regime iraniano, che il premier israeliano ha indicato sia nel discorso al Congresso degli Stati Uniti che all’Onu come il perno di un asse del male che minaccia la sicurezza globale, non del solo Stato ebraico. (Vanity Fair Italia)

Guerra in Medio Oriente, l’Iran dopo l’attacco: “Se ci sarà reazione ridurremo Tel Aviv in cenere”. Due esplosioni vicino all’ambasciata israeliana a Copenaghen

Gli israeliani hanno segnalato il lancio di almeno 200 razzi da parte dell'Iran e sottolineano l’efficacia di Iron Dome che avrebbe intercettato quasi tutti i colpi. È quello che avviene nel quadrante Medio Oriente, un teatro geografico ridotto. (Corriere della Sera)

È questa la mossa successiva di Tel Aviv dopo il lancio di 200 missili da parte dell'Iran. Lo Stato ebraico ha annunciato rappresaglia, ma intanto continua a scagliarsi contro il popolo libanese tramite un raid su Dahiya, quartiere della parte meridionale di Beirut roccaforte di Hezbollah (Il Giornale d'Italia)

Netanyahu assicura però che «l’Iran la pagherà». Nuovi raid israeliani stanotte su Beirut. (La Stampa)