Così Musk, “presidente ombra” di Trump, si appresta a spianare l’High Tech europeo

Ecco quali ripercussioni le elezioni Usa avranno sul mercato del lavoro europeo. A rischio molti posti di lavoro in un settore strategico, quello tecnologico. Già oggi la differenza tra gli Stati Uniti e l’Europa è molto ampia. E il duo Trump -Musk aumenterà lo iato. Dobbiamo agire in fretta A quanto pare, una tra le prime, estremamente vistose, conseguenze dell’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti sarà che il capitano della prima casa produttrice di auto elettriche, del più grande fornitore della Nasa di vettori e navi spaziali, del proprietario di un social network noto per la disinvoltura dei suoi algoritmi, entrerà nella nuova Amministrazione. (left)

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A riferirlo è Axios, secondo cui il patron di Tesla e Space X avrebbe avuto una lite con Boris Epshteyn, consigliere di alto livello di Trump. Le tensioni sarebbero scaturite soprattutto dalle nomine del gabinetto della nuova amministrazione. (Sky Tg24 )

Ascolta: La corsa Usa allo Spazio alla scoperta di Marte. E in Europa la Luna riprodotta in 700 metri quadrati Erano i primi anni 2000 e Musk voleva rivoluzionare un settore all’avanguardia ma lento e fortemente condizionato dalla burocrazia. (ilmessaggero.it)

Musk influenzerà l’agenda di Trump su energia e clima? Report Nyt Elon Musk, a capo di Tesla e SpaceX, è una figura chiave nell'orbita di Donald Trump. Le sue opinioni sul clima e sull'energia pulita potranno influenzare il pensiero del presidente eletto? L'approfondimento del New York Times. (Start Magazine)

Abuso di potere esecutivo e licenziamenti di massa. Musk e Ramaswamy illustrano la rotta di Doge

– Non sono ancora ufficialmente al governo e già iniziano a litigare. Tra il neo eletto Donald Trump e il multimiliardario, Elon Musk, proprietario di SpaceX, Tesla e X e che per molti ormai è un vero e proprio ‘presidente ombra’, non tira una buona aria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il magnate boss di X e di Tesla e Vivek Ramaswamy, i co-direttori del dipartimento per l'Efficienza governativa (Doge) voluto da Donald Trump, hanno invitato gli americani "rivoluzionari a favore dello snellimento del governo e con un alto quoziente intellettivo" - disposti a lavorare più di 80 ore alla settimana a stipendio zero - a entrare a far parte della loro squadra. (Adnkronos)

La maggior parte degli atti legali non sono leggi emanate dal Congresso, ma "regole e regolamenti" promulgati da burocrati non eletti - decine di migliaia ogni anno. Oggi però, questo non è più il modo in cui funziona l'America. (L'HuffPost)