Federer severissimo su Sinner e il doping: "C'è una domanda a cui adesso bisogna rispondere"
Roger Federer ha parlato del caso Clostebol che ha riguardato Sinner e ha espresso concetti molto chiari: "Penso che siamo tutti abbastanza convinti che Jannik non abbia fatto nulla, ma l'incoerenza potenziale che non ha dovuto starsene fuori mentre non erano sicuri al 100% di cosa stesse succedendo, penso che questa sia la domanda a cui bisogna rispondere". (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
Roger Federer, fuoriclasse del tennis, considerato da tanti il più forte giocatore di sempre, è intervenuto sul caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner, ritenuto non colpevole. Queste le parole dello svizzero: "Sono cose che non vogliamo vedere nel nostro sport, indipendentemente dal fatto che lui abbia fatto qualcosa o meno, o che lo abbia fatto qualsiasi altro giocatore. (AreaNapoli.it)
«Questo tipo di notizie non è qualcosa che vogliamo vedere nel nostro sport, indipendentemente dal fatto che abbia fatto qualcosa o meno, o che l’abbia fatto qualsiasi giocatore». Queste le parole dell’ex tennista svizzero: (IlNapolista)
Secondo il basilese, quanto successo nuoce all'immagine del tennis: «Credo che siamo tutti abbastanza sicuri che Jannik non abbia fatto nulla» ha dichiarato Federer al programma Today della NBC. «Ma il fatto che non sia stato costretto a ritirarsi quando non erano sicuri al 100% di ciò che stava accadendo è una domanda che deve trovare risposta. (Corriere del Ticino)
Dal caso Clostebol Jannik Sinner è uscito sostanzialmente indenne, ma il mondo del tennis continua a dividersi. (Liberoquotidiano.it)
"Tutti siamo abbastanza sicuri che Jannik non abbia fatto nulla di male, ma la domanda a cui si deve rispondere non riguarda tanto la sua innocenza ma la potenziale incongruenza di tutto il procedimento, dovuta al fatto che Sinner non sia stato fermato mentre non si era sicuri al 100% di quello che stava succedendo”. (La Gazzetta dello Sport)
TENNIS Vedi anche Tennis Sinner: "Essere ancora nei quarti di uno Slam vuol dire tanto" "Confido che lui non abbia fatto nulla, ma comprendo la frustrazione di chi dice 'è stato trattato come gli altri?' Penso che il punto sia questo" la dichiarazione del 43enne direttamente dagli Usa. (Sport Mediaset)