Presidenziali in Romania, l’ultra destra ci spera
Urne aperte oggi in Romania per le elezioni presidenziali. George Simion, il leader di estrema destra, fondatore del partito Alleanza per l’Unione dei Romeni, fan di Trump e di Meloni, cresce nei sondaggi: «Siamo un partito trumpista», «non è un caso che io sia felice di far parte della stessa famiglia politica di Meloni», ha dichiarato. I sondaggi lo accreditano intorno al 19%, a poca distanza dal favorito, il premier socialista Marcel Ciolacu in testa con un consenso tra il 20 e il 25%. (il manifesto)
Su altri media
Il 10 ottobre sono stati registrati al BEC, l’ufficio elettorale centrale, i nomi dei candidati alla carica di presidente della repubblica rumena, che viene eletto direttamente dal popolo attraverso un sistema maggioritario a doppio turno. (East Journal)
L’eventuale secondo turno è previsto per domenica 8 dicembre. Urne aperte in Romania per il primo turno delle elezioni presidenziali. (LAPRESSE)
Accanto a lui c’è un volto relativamente nuovo nel panorama politico rumeno, quello di George Simion, leader dell'Alleanza per l'Unità dei Romeni (Aur), partito di … Nelle strade del centro di Bucarest campeggiano due grandi manifesti elettorali. (L'HuffPost)
O quantomeno l’avanzata di un candidato controverso, un nazional-populista, contrario ad aiutare l’Ucraina, esponente di una destra radicale che ha sempre più seguito soprattutto tra i giovani. Un Paese-chiave, sul fronte orientale di Ue e Nato, che va alle urne e potrebbe osservare una svolta assai simile a quella registrata negli Usa. (Il Piccolo)
Urne aperte per scegliere il successore del liberale Klaus Iohannis. Tra i 14 candidati risultano favoriti Marcel Ciolacu, premier in carica socialdemocratico, e George Simion, leader dell'estrema destra sovranista. (Lettera43)
Gli elettori potranno scegliere tra ben 14 candidati: se nessuno raggiungerà il 50 per cento delle preferenze l'8 dicembre si terrà il secondo turno. Il 1° dicembre invece si voterà per rinnovare il Parlamento. (Euronews Italiano)