Sinwar: come è stato eliminato e cosa accade ora

La fine di un assassino Yahya Sinwar, il capo di Hamas, è stato eliminato mercoledì scorso a Tal El Sultan, un quartiere della città di Rafah, a poco più di un chilometro dal confine con l’Egitto. È un risultato importante sul piano della giustizia, perché Sinwar era stato l’organizzatore e il principale responsabile delle stragi del 7 ottobre, era un torturatore crudele e un assassino, aveva deciso personalmente l’orribile trattamento delle persone rapite, era soprannominato dai palestinesi “il macellaio di Kahn Yunis” non per il male che aveva fatto agli israeliani ma per quello che aveva inflitto agli abitanti arabi di quella città. (Shalom.it)

Su altri giornali

Descrizioni agghiaccianti. Bastava essere solo sospettati di collaborazione con Israele e si aprivano le porte dell’inferno. (Nicola Porro)

Centinaia di persone si sono radunate sabato a Istanbul, in Turchia, per commemorare il leader di Hamas Yahya Sinwar, ucciso dall'esercito israeliano a Gaza questa settimana. Tra gli slogan scanditi dalla folla, quello alla fine del video recita: "Yahya Sinwar è l'orgoglio della umma (la comunità dei credenti di fede musulmana)". (La Stampa)

Hamas conferma la morte di Sinwar e chiude al negoziato per il rilascio degli ostaggi

L’ultimo di poche ore fa a Gaza: un raid sul campo profughi di Jabaliya a nord della Striscia ha provocato 33 vittime, fra cui 20 tra donne e bambini e 50 feriti. Paola Simonetti – Città del Vaticano Il campo resta incandescente con il conflitto a largo raggio su Gaza e Libano, dove Israele, prosegue con bombardamenti a raffica. (Vatican News - Italiano)