Scopri perché la tua prossima auto elettrica potrebbe costare molto di più

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Giornale La Voce ECONOMIA

La Commissione Europea ha deciso di adottare una linea severa nei confronti delle auto elettriche importate dalla Cina, introducendo dazi significativi che entreranno in vigore a partire dal 31 ottobre 2024. Questa misura, definita da molti sorprendente per la sua rapidità, è il risultato di un’indagine antidumping avviata per contrastare le pratiche commerciali ritenute sleali da parte di alcuni produttori cinesi. (Giornale La Voce)

Su altre testate

L’Unione Europea ha confermato l’introduzione di dazi compensativi fino al 35,3% nel settore dell’importazione di veicoli elettrici, dazi che resteranno in vigore per un periodo di cinque anni. (Nicola Porro)

Pechino "non è d'accordo o non accetta" i nuovi dazi Ue sulle e - car made in China a chiusura delle indagini antisovvenzioni che hanno rimarcato criticità a carico delle case... (Virgilio)

Pechino «adotterà tutte le misure necessarie per proteggere con fermezza i legittimi diritti e interessi delle sue aziende», pur prendendo atto che l'UE continuerà le «consultazioni con la Cina sul piano di impegno sui prezzi». (Corriere del Ticino)

Chiusa l’inchiesta Ue: dazi fino al 45,3 per cento sulle auto elettriche importate dalla Cina

Anche se Bruxelles ha annunciato che continuerà a trattare con il governo di Pechino per raggiungere un accordo che scongiuri la guerra commerciale. Oppure, come nel caso di Tesla, per auto prodotte negli stabilimenti cinesi. (Vaielettrico.it)

Il settore automotive in panne nella riconversione all’elettrico getta un’ombra pesante sulla ripresa dell’industria europea (e offusca le previsioni di crescita di quella americana) proprio mentre la Commissione Ue tira dritto e individua in Pechino un co-responsabile del malessere generale, facendo scattare in via definitiva i nuovi dazi fino al 35,3% per colpire le vetture a batteria a basso costo “made in China”. (ilmessaggero.it)

Le altre società che hanno collaborato con l’indagine avviata il 4 ottobre 2023 saranno soggette a dazi del 20,7 per cento. SAIC: 35,3% (Contropiano)