Giochi Olimpici Parigi 2024 - Splendido argento per Filippo Macchi nel fioretto! Nonostante un arbitraggio inaccettabile! Bianchi chiude al 7° posto. Sciabolatrici out nel tabellone da 32

PARIGI – Un arbitraggio inaccettabile gli nega l’oro, ma nella terza giornata di gare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 – l’ultima per quel che riguarda le prove individuali – porta all’Italia la meravigliosa medaglia d’argento del fiorettista Filippo Macchi. Un immenso Pippo è battuto in finale solo dal confermato campione olimpico, l’atleta di Hong Kong Ka Long Cheung per 15-14 dopo un match dalle grandi emozioni e condizionato da (almeno) due clamorose stoccate negate a Macchi. (Federazione Italiana Scherma)

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È arrivata nella serata di lunedì 29 luglio la prima medaglia alle Olimpiadi per un atleta che proviene dalla Toscana. Si tratta di Filippo Macchi, schermidore della provincia di Pisa, cresciuto sportivamente a Navacchio, nel comune di Cascina. (gonews)

Filippo Macchi perde la finale contro Cheung Ka Long nel modo più doloroso possibile, dopo il vantaggio di 14-12 e tra le polemiche per l'ultima stoccata. (La Gazzetta dello Sport)

È Filippo Macchi il vero vincitore e gli è stato negato un oro che meritava. PARIGI – La Federazione Italiana Scherma inoltrerà una protesta formale alla FIE e al CIO per l’arbitraggio ritenuto inaccettabile della finale olimpica tra Macchi e Cheung Ka Long. (Federazione Italiana Scherma)

Macchi, argento e polemiche. Perde con Cheung, poi è furia Cerioni contro i giudici

Macchi sfiora l’impresa con una splendida prestazione. Fatica in avvio a prendere le misure a Cheung, che apre la finale con un break di 3-1. L’azzurro si assesta, riesce ad essere più aggressivo: annulla il gap (4-4) e si porta anche in vantaggio (5-4) per la prima volta nella sfida. (Il Faro online)

Lo schermidore pisano: "Ho sognato questo momento mille volte, ma mai sognato così". Il ct azzurro Cerioni e il presidente Fis Azzi: "Mai visto nulla di simile, negato un oro". (Diretta)

Anche perché il ragazzo pisano era in vantaggio 14-12 e, una volta raggiunto, ha creduto per due volte di avere piazzato la stoccata decisiva. Il giudice invece ha sancito la ripetizione dell'assalto e anche nella terza occasione la decisione non ha trovato d'accordo Pippo e soprattutto il c. (La Gazzetta dello Sport)