Biancaneve, la recensione dell'incerto remake in live action del classico Disney

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Esce infine il remake dal vero di Biancaneve, targato Disney. Rileggere un pezzo di storia del cinema era un passo rischiosissimo... e troppi timori hanno reso il risultato innanzitutto incerto, al di là delle polemiche. La nostra recensione. Quando si ama un'opera d'arte, bisogna fare un enorme sforzo per superare lo scoglio della "sacralità", per accettare che qualcuno la possa reinterpretare in una chiave che si discosti dal canone. (ComingSoon.it)

Ne parlano anche altre testate

Da Mina Settembre alla strega cattiva di Biancaneve. Serena Rossi torna al cinema nei panni della regina Grimilde nel nuovo live-action di Biancaneve in uscita nelle sale italiane il 20 marzo. (Today.it)

Marc Webb racconta la sua Biancaneve woke: “Non ha la pelle candida, e allora?” L'attrice di origini colombiane Rachel Zegler interpreta la principessa protagonista del remake live action del film Disney del 1937. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

I nove anni di sviluppo del progetto sono stati un continuo di polemiche, attacchi e necessari (vista la tendenza della Disney a prendere posizioni politiche solo quando conveniente) aggiustamenti alla sceneggiatura e alla messa in scena. (WIRED Italia)

La pellicola, ispirata alla celebre fiaba dei fratelli Grimm, tenta di rileggere la storia con una sensibilità più moderna, senza rinunciare al fascino della versione originale; tuttavia, il progetto non è stato esente da critiche e controversie. (La Gazzetta dello Sport)

Biancaneve ha debuttato su Rotten Tomatoes con un punteggio disastroso, tra i peggiori mai assegnati nella storia a un remake in live-action della Disney. Un punteggio così disastroso per un remake in live-action della Disney non si era mai visto, ma pesano anche le polemiche iniziali (Movieplayer)