La sonnolenza diurna legata a un triplo rischio di 'pre-demenza'
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La sonnolenza diurna legata a un triplo rischio di 'pre-demenza' Disturbo da lentezza motoria e deficit di memoria La sonnolenza diurna potrebbe suggerire il rischio di sviluppare una demenza, infatti le persone anziane che hanno sonno durante il giorno o che mancano di entusiasmo per le attività a causa di disturbi del sonno hanno una probabilità tripla di sviluppare una sindrome che può portare alla demenza. (- DottNet)
Su altre fonti
La sonnolenza diurna e la mancanza di entusiasmo verso le attività quotidiane, sintomi spesso trascurati, potrebbero rappresentare campanelli d’allarme per un rischio ben più serio: lo sviluppo di condizioni pre-demenza (MeteoWeb)
Vediamone meglio le caratteristiche. (Roba da Donne)
Di conseguenza, anche la sonnolenza diurna potrebbe altrettanto incidere sul rischio di sviluppare la patologia neurologica. Questa sindrome è chiamata ‘del rischio cognitivo motorio’ e può, quindi, manifestarsi prima della demenza vera e propria. (Sanità Informazione)
La qualità del sonno influisce profondamente sulla mente umana, con effetti che possono perdurare per giorni dopo una sola notte disturbata. Uno studio innovativo, condotto da Ana María Triana dell’Università di Aalto in Finlandia, ha dimostrato che le attività quotidiane lasciano un’impronta duratura sulla salute mentale, modificando la connettività cerebrale. (Tempo Italia)
Che dormire il giusto e l'esercizio facciano bene è arcinoto: sonno e attività fisica sono importanti regolatori dei processi che regolano la vita. (La Gazzetta dello Sport)
Un gruppo di studiosi dell'Universita della Pennsylvania ha scoperto che c'è una stretta correlazione tra l'orario regolare della routine della nanna dei bambini e la loro capacità di gestire le emozioni. (Fanpage.it)