Sequestrata droga e segnalati 15 responsabili

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Tarantini Time Quotidiano INTERNO

Negli ultimi giorni i Finanzieri del Comando Provinciale di Taranto hanno attuato sull’intero territorio provinciale una serie di interventi finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti. I controlli antidroga, svolti con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto, hanno interessato, nelle diverse fasce orarie della giornata, gli scali portuali e le stazioni ferroviarie nonché le strutture ricettive e i luoghi di aggregazione più in voga tra i giovani. (Tarantini Time Quotidiano)

Su altri giornali

Nonostante la sospensione dei lavori nel traforo del Gran Sasso da parte della società pubblica Italferr Spa incaricata delle indagini geognostiche comunicata dal commissario per la messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, l'arteria autostradale rimane percorribile a senso unico regolato da semafori, come da inizio lavori. (Il Centro)

TERAMO – “Leggiamo trasecolati il comunicato stampa di un commissario di Governo che riporta integralmente su propria carta intestata una nota di una società privata che a sua volta sostiene cose gravissime in merito alla qualità delle acque e allo stato delle opere di adduzione del Gran Sasso. (ekuonews.it)

Nell’ambito di una serie di controlli congiunti, i Carabinieri delle Stazioni di Bagnara Calabra e Campo Calabro, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno ispezionato diversi cantieri edili della zona. (Corriere di Lamezia)

Gran Sasso, acqua torbida: sospesi i lavori nel tunnel

Sono state sospese, a tre giorni dall'inizio delle attività, le indagini propedeutiche ai lavori di messa in sicurezza del traforo e del sistema idrico del Gran Sasso: la ditta incaricata, la Italferr, ha restituito l'area di cantiere dopo la segnalazione da parte dell'ente gestore Ruzzo Reti di un "rilevante innalzamento del valore di torbidità delle acque all'interno della galleria destra", che ha poi portato alla richiesta di interruzione di tutte le attività. (Il Messaggero Veneto)

A seguito del comunicato allarmista diffuso dal Commissario per la messa in sicurezza del Gran Sasso Pierluigi Caputi e che corrisponde ad uno stralcio di una delle numerose lettere interne intercorse tra gli Enti, la Ruzzo Reti precisa che i fatti riportati si riferiscono al 14 ottobre, giorno in cui l’acqua, il cui valore di torbidità era aumentato, era già a scarico preventivo e quindi mai immessa nella rete idrica. (I Due Punti)

IL CASO TERAMO Nel traforo del Gran Sasso sono stati sospesi i lavori di indagine geognostica, propedeutici a quelli di messa in sicurezza di tutto il bacino acquifero, dopo che la Ruzzo Reti ha riscontrato il 14 ottobre scorso un «rilevante» innalzamento del valore di torbidità delle acque all’interno della galleria destra nella direzione Roma-Teramo, che è risultato pari a 4 Ntu (il range va da 0,12 a 0,30, il valore consentito dalla legge è 1). (ilmessaggero.it)