Giuseppe Conte e il divorzio da Beppe Grillo: «Non posso buttare i soldi del M5s»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il leader: una vicenda marginale. Forse cambiamo anche nome e simbolo «È un contratto in scadenza che prevede una remunerazione. Non si parla della sua funzione da garante ma di quella comunicativa che in questo momento non c’è e quindi fa venire meno le ragioni del contratto e di questa spesa che noi paghiamo con i soldi dei militanti, che quindi devono essere amministrati con la massima cura, non possiamo buttarli». (Open)