Magliette dell’Accademia vendute sottobanco nel negozio di Beretta, così i capi della curva dell’Inter facevano affari: “Ci paghiamo le coreografie”

Quando Andrea Beretta e Antonio Bellocco s’incontrano per la prima volta, nel novembre 2022, meno di un mese dopo l’omicidio ancora irrisolto del vecchio leader della curva nord Vittorio Boiocchi, sembrano disposti a collaborare su tutta la linea degli affari del tifo nerazzurro. I due, che il 4 settembre scorso si ritroveranno faccia a faccia in auto davanti alla palestra di Carugate, con Berett… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

«Vi comunico che ci troviamo costretti a dover annullare con decorrenza immediata la proposta… poiché uno dei soci è venuto a mancare… che doveva stipulare il contratto… tragicamente scomparso… vengono a mancare i presupposti per l’inizio di una nuova attività». (Il Vibonese)

L'inchiesta che ha portato all'arresto dei vertici delle curve Nord e Sud di San Siro, continua ad arricchirsi giorno dopo giorno di nuovi dettagli, tra cui una inquietante sete di vendetta espressa dalla suocera di Antonio Bellocco, il leader ultrà legato alla 'ndrangheta ucciso un mese fa. (leggo.it)

Quando Andrea Beretta e Antonio Bellocco s'incontrano per la prima volta, nel novembre 2022, meno di un mese dopo l'omicidio ancora irrisolto del vecchio leader della curva nord Vittorio Boiocchi,... (Virgilio)

Dalle telefonate emerge anche il tentativo (invano) delle due curve di allearsi per prendere la gestione dei bar di San Siro (Open)

"Devi andare a combinare lo sai che? Devi combinare una strage, ce l’ho tolto davanti un giovane di figlio": queste sono le parole intercettate dalle forze dell'ordine e pronunciate dai familiari di Antonio Bellocco, ucciso dall'ultrà Andrea Beretta, subito dopo aver appreso la notizia della morte del 36enne. (Fanpage.it)

"E dove ti rassegni, e dove? Che ho la rabbia per davvero, ti giuro...devi andare a combinare lo sai che? Devi combinare una strage, ce l'ha tolto davanti un giovane di figlio senza un perché...senza un perché... (MilanoToday.it)