Rota (Fai-Cisl): da Tavolo anticaporalato soluzioni concrete

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Migranti

Roma, 3 ott. – “In attesa di conoscere in modo più dettagliato il provvedimento del Consiglio dei Ministri in materia di immigrazione, esprimiamo un parere positivo su alcuni punti che recepiscono buona parte di quanto proponiamo da tempo”. Lo scrive sui profili social della Fai-Cisl il Segretario Generale Onofrio Rota commentando l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del Decreto sui lavoratori stranieri. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Governo ha approvato lo schema del nuovo Decreto Flussi, con una serie di novità in materia di ingressi in Italia di stranieri extracomunitari. Tra le nuove disposizioni per la gestione dei flussi migratori, particolare attenzione è riservata agli ingressi per motivi di lavoro ed alla tutela delle vittime di caporalato ma anche alla possibilità di stabilizzazione degli stagionali, con il rinnovo dei contratti anche al di fuori del sistema delle quote. (PMI.it)

Dopo alcune settimane di attesa e qualche stop and go, il Consiglio dei ministri approva il decreto flussi. (il Giornale)

Le nuove misure, presentate durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, sono il risultato di un lavoro congiunto tra diversi ministeri e intendono rafforzare i controlli sull’immigrazione irregolare, migliorare le procedure di ingresso legale per i lavoratori stranieri e introdurre nuove regole per le attività delle ONG impegnate nei soccorsi in mare. (Ultima Voce)

Migranti, decreto flussi, l’inganno della norma sui velivoli delle Ong

Con una settimana di ritardo, dovuta a non meglio precisati problemi di natura tecnica (rispetto ai quali non sono mancate ipotesi di dissapori interni alla maggioranza sul contenuto del provvedimento), il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto flussi. (Il Dubbio)

24 bis, D.Lgs. In data 1° ottobre 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il testo del protocollo per la semplificazione delle procedure d’ingresso in Italia dei cittadini non comunitari per motivi di lavoro subordinato, ex art. (MySolution)

A cominciare da un passaggio del recente decreto flussi. Anche l’associazione Don Bosco 2000, impegnata in Sicilia nell’accoglienza e nell’integrazione sociale e lavorativa di centinaia di persone, si unisce al ricordo delle vittime del naufragio al largo delle coste di Lampedusa in cui, undici anni fa, persero la vita 368 persone. (Vita)