Ottavia Piana in ospedale a Bergamo. L’incontro con i genitori e il compagno - Il video e la cronistoria delle 75 ore di soccorsi

Alle 3.10 del 18 dicembre l’uscita dalla grotta: ad attendere la speleologa Ottavia Piana c’era il compagno che, con la famiglia e gli amici, ha vissuto tre giorni e tre notti di apprensione per le condizioni in cui si trovava la 32enne bresciana, di Adro. L’incontro tra i due è stato veloce: il giovane l’ha raggiunta in una tenda che è stata allestita nelle immediate vicinanze dell’uscita dalla cavità di Bueno Fonteno (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

Non si è mai lamentata, anche durante gli scossoni": chi ha soccorso Ottavia Piana in questi giorni racconta le parole della speleologa pochi minuti prima di uscire dalla grotta. (Fanpage.it)

Non appena è arrivata in superficie, Ottavia Piana, la speleologa tratta in salvo nella notte dopo 4 giorni di attività di soccorso, è stata portata subito all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il primo bollettino medico tranquillizza: "La paziente è sveglia e orientata, con fratture multiple. (La Repubblica)

Forlì, 18 dicembre 2024 – Continua in queste ore la lentissima risalita verso la luce di Ottavia Piana, la speleologa 32enne che, sabato scorso, è rimasta intrappolata nella grotta ‘Abisso Bueno Fonteno’, in Lombardia. (il Resto del Carlino)

Ottavia Piano, i soccorsi senza sosta: turni da 15 ore e 150 operatori da tutta Italia. Le tappe della vicenda

Uno dei soccorritori di Ottavia Piana si commuove dopo il salvatagggio della speleologa che era rimasta bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca, da sabato pomeriggio. (Corriere TV)

Alle 2.59 del 18 dicembre, Ottavia Piana è stata estratta dalla grotta dell'Abisso Bueno Fonteno. Le immagini degli ultimi momenti, quando la speleologa intrappolata nella grotta da sabato viene portata in superficie (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Oltre 150 operatori, provenienti da 13 regioni differenti, per un totale di 75 ore di soccorsi senza sosta. La donna era caduta durante l'esplorazione di un tratto ancora sconosciuto della grotta nel Bergamasco. (La Stampa)