Spie e dossier, spunta il Trentino: società locale fra i clienti di Equalize
TRENTO. Tocca anche la nostra provincia l'indagine della Dda di Milano e della Direzione nazionale antimafia sulla presunta rete di cyber-spie e sul relativo mercato di dati personali, acquisiti in maniera illecita e rivenduti attraverso dossier spesso "mimetizzati" in modo da apparire leciti. Fra le persone spiate compare il nome di un 77enne roveretano, che non risulta far parte del mondo imprenditoriale trentino, mentre emergono contatti fra Equalize srl di Milano, società di investigazioni indagata, e Municipia, la spa con sede alle Albere. (l'Adige)
La notizia riportata su altre testate
Quando la fabbrica dei dossier guidata dall’ex super poliziotto Carmine Gallo si muove, dà la sensazione di poter arrivare quasi dappertutto. Le ricerche per conto di clienti privati si spingono fino al profondo Sud: l’obiettivo è un uomo nato in Germania e originario della provincia di Reggio Calabria. (LaC news24)
I quattro arrestati, ai domiciliari, accusati di far parte della presunta associazione a delinquere accusata di dossieraggi illeciti, non rispondono alle domande del gip di Milano Fabrizio Filice, ma fanno dichiarazioni spontanee, promettono di chiarire la propria posizione davanti al pm della Dda Francesco De Tommasi - presente agli interrogatori -, ma offrono anche le prime crepe in quello che agli atti viene descritto come un gruppo spregiudicato che con le sue attività costituisce "un serio pericolo per la sicurezza e la personalità dello Stato". (Adnkronos)
“Temo per l’incolumità mia e della mia famiglia, mi passavano i dati e io facevo i report, eseguivo”. Davanti al gip Fabrizio Filice, Camponovo si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha fatto alcune dichiarazioni spontanee. (Il Fatto Quotidiano)
«Non è esagerato affermare che si tratta di soggetti che rappresentano un pericolo per la democrazia di questo Paese, in grado di “tenere in pugno” cittadini e istituzioni». Buongiorno. (Corriere della Sera)
"Chi erano i mandanti?", si domanda intanto il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Per ora si sa che, grazie alle relazione del presidente Pazzali, tra i clienti c'era Ilva in amministrazione straordinaria. (Sky Tg24 )
E lui sorridente: «Ma questa è la mia casa, qui sono stato così tanti anni, certo vedo che siete tutti nuovi rispetto ai mieti tempi, datemi un arancino che lo faccio assaggiare alla mia collaboratrice», dice il presi… (la Repubblica)