Giulia Cecchettin uccisa da Filippo Turetta, cos'ha fatto nell'ultimo anno e quando è prevista la sentenza
C’è un prima e un dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, uccisa da Filippo Turetta l’11 novembre 2023. Almeno mediaticamente. Oggi il giovane studente, reo confesso, è in carcere e attende la sentenza. Si attribuisce ogni responsabilità e non cerca attenuanti, rinuncia all’attenzione dei media e ripercorre le tappe di quella tragica notte in cui ha spento per sempre la vita dell’ex fidanzata, “colpevole” di aver scelto di continuare a vivere senza di lui. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre testate
– “La violenza di genere non è mai calata di intensità e i femminicidi non sono mai diminuiti. A parlare è Francesco Menditto, procuratore a Tivoli e uno dei magistrati italiani più impegnati e sensibili sul problema della violenza di genere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’ho trovato un uomo straordinario. Maria Luisa Pellizzari, ex vice capo vicario della polizia di Stato - prima donna a rivestire questo incarico - con trent’anni di esperienza anche nell’Antimafia (partecipò, fra l’altro, alle indagini sulla strage di Capaci in cui morirono Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e tre uomini della scorta), è componente del Consiglio di Amministrazione della neonata Fondazione Giulia Cecchettin - creata appunto da Gino e dai figli Elena e Davide - insieme ad Anna Maria Tarantola, Anna Fasano, Tiziana Mapelli, Federica Pellegrini e Gaia Tortora. (Corriere della Sera)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Ed è trascorso un anno dall’ assassinio di Giulia Cecchettin. Il suo ex fidanzato, reo confesso, è in carcere e attende la sentenza. (TV2000)
La morte della giovane studentessa ha provocato un'ondata emotiva che ha attraversato tutta Italia. Oggi, lo zio materno Andrea Camerotto ha deciso di ricordarla condividendo sul suo profilo Facebook una foto di Giulia e un vocale che la nipote gli aveva inviato: «Voi state tutti bene? Salutami tutti». (ilgazzettino.it)
In molti hanno deciso di fare un minuto di rumore, invece del classico minuto di silenzio che si osserva per commemorare qualcuno che non c’è più. (Tecnica della Scuola)
Il video Ansa qui sopra.". A 12 mesi dall'omicidio di Giulia Cecchettin, numerose persone hanno voluto lasciare un fiore o un piccolo pensiero sulla tomba della giovane studentessa 22enne uccisa dal suo ragazzo. (iLMeteo.it)