Il Natale di Sinner? Kart, sci e attesa per la sentenza sul doping (e gli Australian Open). La Ceo Itia: “Nessun favoritismo”. Ma basterà al Tas sul caso Clostebol?

Mentre il sole di Dubai tramonta sul suo ritiro di allenamento, Jannik Sinner si prepara a festeggiare il Natale tra le montagne della Val Pusteria. È lì, tra sci e silenzi innevati, che il numero uno al mondo cercherà rifugio dai pensieri più pesanti. La sua sciatina natalizia di rito è un appuntamento sacro, una parentesi di normalità che resiste anche in un calendario scandito da viaggi e competizioni. (MOW)

La notizia riportata su altri giornali

Non lo dice, ma ci pensa. Non ne parla, ma sta aspettando eccome. E non solo lui, visto che sulla questione campeggia ancora una qual certa paura anche tra i tifosi del campione azzurro. E non solo. L’immagine pulita, quella di un fuoriclasse mai protagonista di alcun comportamento fuori dalle righe, esempio in campo e fuori di una signorilità quasi fuori tempo, rischia di essere offuscata da una vicenda che dura da troppo tempo. (SportItalia.it)

Sinner a bocca aperta: verdetto sul caso doping