Fischiato da pro-Palestina, frontman Radiohead lascia palco
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Durante un concerto da solista a Melbourne, il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha abbandonato il palco dopo essere stato fischiato da un manifestante pro-Palestina che era tra il pubblico. E' avvenuto - come riporta il The Guardian - verso la fine del concerto al Sidney Myer Music Bowl, previsto nell'ambito del tour "Everything" di Yorke. Il contestatore ha fatto riferimento al "il genocidio israeliano di Gaza" e "ai numerosi bambini morti". (Il Messaggero Veneto)
Ne parlano anche altri giornali
Lo scontro è stato notevole, e la reazione di Thom Yorke meritevole di essere raccontata. Esistono diversi video della scena, e anche se l’audio non è perfetto si capisce che parla di «genocidio israeliano di Gaza», e poi riferendosi al numero dei morti dice «la metà di loro erano bambini». (La Stampa)
È vero che negli ultimi anni ci siamo abituati al fatto che durante i concerti può succedere di tutto (ne avevamo parlato qui), ma è anche vero che quello che è successo durante il concerto di Thom Yorke a Melbourne, mercoledì 30 ottobre, è oggettivamente una stranezza. (Rivista Studio)
Durante un concerto da solista a Melbourne, il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha abbandonato il palco dopo essere stato fischiato da un manifestante pro-Palestina che era tra il pubblico. E' avvenuto - come riporta il The Guardian - verso la fine del concerto al Sidney Myer Music Bowl, previsto nell'ambito del tour "Everything" di Yorke. (La Stampa)
La contestazione a Melbourne riguarda una questione mai digerita: nel 2017 il gruppo ha suonato in Israele Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Sidney, Thom Yorke, botta e risposta con contestatore pro-Pal e lascia il palco 31 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il botta e risposta tra un attivista e Thom Yorke Sebbene sia difficile ricostruire l’intero discorso, si sente un uomo menzionare “il genocidio israeliano di Gaza“, il riferimento al numero delle vittime, e poi che “metà di loro erano bambini”. (LAPRESSE)