Fischiato da pro-Palestina, frontman Radiohead lascia palco

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Durante un concerto da solista a Melbourne, il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha abbandonato il palco dopo essere stato fischiato da un manifestante pro-Palestina che era tra il pubblico. E' avvenuto - come riporta il The Guardian - verso la fine del concerto al Sidney Myer Music Bowl, previsto nell'ambito del tour "Everything" di Yorke. Il contestatore ha fatto riferimento al "il genocidio israeliano di Gaza" e "ai numerosi bambini morti". (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

Il cantautore, polistrumentista e compositore britannico, frontman dei Radiohead e della band The Smile, ha lasciato il palco durante un suo concerto a Melbourne dopo essere stato contestato da un manifestante pro-Palestina. (Sky Tg24 )

Sebbene sia difficile ricostruire l’intero discorso, si sente un uomo menzionare “il genocidio israeliano di Gaza“, il riferimento al numero delle vittime, e poi che “metà di loro erano bambini”. Il botta e risposta tra un attivista e Thom Yorke (LAPRESSE)

Il contestatore ha fatto riferimento al "genocidio israeliano di Gaza" e "ai numerosi bambini morti". (la Repubblica)

Lo scontro è stato notevole, e la reazione di Thom Yorke meritevole di essere raccontata. Esistono diversi video della scena, e anche se l’audio non è perfetto si capisce che parla di «genocidio israeliano di Gaza», e poi riferendosi al numero dei morti dice «la metà di loro erano bambini». (La Stampa)

È successo a Melbourne in Australia (Open)

Durante un concerto da solista a Melbourne, il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha abbandonato il palco dopo essere stato fischiato da un manifestante pro-Palestina che era tra il pubblico. Il contestatore ha fatto riferimento al "il genocidio israeliano di Gaza" e "ai numerosi bambini morti". (la Repubblica)