La guerra civile in Siria coinvolge anche i francescani della Custodia di Terra Santa e altri religiosi

Di Redazione Aleppo , lunedì, 2. dicembre, 2024 12:30 (ACI Stampa). “Nel pomeriggio di oggi, domenica 1 dicembre, durante un bombardamento sulla città di Aleppo, una bomba è caduta sul complesso francescano del Terra Santa College. Grazie a Dio, non ci sono vittime né feriti, solo l’edificio è risultato danneggiato. I nostri frati e i fedeli della parrocchia stanno tutti bene. Dalla nostra Curia siamo in costante contatto con loro. (ACI Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

"Il Collegio francescano Terra Sancta di Aleppo è stato colpito da un attacco russo che ha causato gravi danni. Continuiamo ad assicurare ogni possibile assistenza agli italiani in Siria". (Civonline)

Uno dei missili ha investito con una fiammata la loro residenza che ora è inagibile. “E’ inammissibile”, dice fra Firas Lutfi, il minis… (la Repubblica)

Ma grazie a Dio il raid al Terra Sancta College dei Francescani di Aleppo non ha provocato morti né feriti». Padre Bahajat racconta a La Stampa – con tono concitato e ancora agitato – degli squarci nell’edificio e degli ingenti danni strutturali, che «lasciano segni tangibili di un conflitto che sembra non volere finire». (La Stampa)

Siria, raid russi su Idlib e Aleppo: colpito il collegio francescano

Da quando i ribelli siriani hanno lanciato l'offensiva a sorpresa contro Assad mercoledì scorso, almeno 412 persone sarebbero state uccise (48 i civili). Siamo già alla guerra di numeri, tutti da verificare, prima ancora di quella che si sta consumando sul campo, scoppiata per varie motivazioni che partono dalla Siria e raggiungono persino Kiev e Washington. (il Giornale)

Ieri però i raid dell’aeronautica siriana, ma soprattutto dell’alleato di Mosca, sono stati incessanti. La fuga da Aleppo delle forze armate del regime è stata precipitosa e i gruppi anti governativi di Hayat Tahrir al-Sham mercoledì scorso hanno preso il controllo della città da cui erano stati cacciati nel 2016. (ilmessaggero.it)

Vanno ad aggiungersi agli oltre 300 miliziani, uccisi a partire da mercoledì quando sono ripresi i combattimenti, portando la triste conta dei morti a 412. Caduti prevalentemente nel corso dei raid missilistici russi che, lo conferma il Sohr, Osservatorio… (la Repubblica)