Gli indici USA chiudono in rialzo

I principali indici azionari statunitensi chiudono in territorio positivo. Il Dow Jones ha recuperato lo 0,76% a 38.998 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato l'1,04% a 5.240 punti. Segno più anche per il Nasdaq (+1,03% a 16.367 punti). Seduta decisamente positiva per UBER Technologies (+10,9% a 64,84 dollari), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2024, periodo chiuso con ricavi e utile per azione migliori del consensus degli analisti. (SoldiOnline.it)

Ne parlano anche altre fonti

Tirano il fiato le Borse europee dopo un avvio di settimana drammatico sulle piazze mondiali e tre sedute in forte calo, dove a prevalere e' stata un'ondata di panico per una recessione negli Usa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 38.186,4. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 40.325,9. Il peggioramento del Dow Jones 30 è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. (Teleborsa)

Pietro Giuliani, presidente e fondatore di Azimut, che cosa è accaduto lunedì scorso sui mercati? Pietro Giuliani (il Giornale)

Borsa Tokyo: Nikkei 225 prosegue il recupero post shock. Yen giù con alert Bank of Japan

Infatti, come riporta il Corriere della Sera, l’effetto domino che è partito con il tonfo di Tokyo, è poi proseguito con il crollo dei principali listini europei e con il profondo rosso di Wall Street, finendo per colpire anche le big tech, dato il ridimensionamento delle aspettative che si è avuto sull’intelligenza artificiale. (WIRED Italia)

RISPUNTA – Sul taccuino dell’Inter rispunta il nome di Konaté, giovane attaccante classe 2004 di proprietà del Salisburgo. Al momento il ragazzo è infortunato, tanto da saltare l’andata del preliminare di Champions League contro il Twente. (Inter-News)

Ieri, il listino ha recuperato quasi tutte le perdite sofferte alla vigilia, balzando di oltre il 10% e riportando il guadagno più forte dall’ottobre del 2008. (Borse.it)