I Paesi europei che dipendono maggiormente dalle esportazioni verso gli Stati Uniti
Oltre alla Germania, all'Irlanda e all'Italia, un'eventuale tariffa del 10% su tutti i beni dell'Ue esportati negli Stati Uniti colpirebbe in modo significativo anche altri Paesi del blocco PUBBLICITÀ "Loro (i Paesi dell'Ue) non prendono le nostre auto. Non prendono i nostri prodotti agricoli. Vendono milioni e milioni di auto negli Stati Uniti. No, no, no, dovranno pagare un prezzo molto alto", ha dichiarato Donald Trump, il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, poco prima delle elezioni. (Euronews Italiano)
Su altri giornali
Gli scenari di Trump II e il futuro dell'economia USA: in bilico tra crescita e crisi Donald Trump torna alla Casa Bianca come 47° Presidente degli Stati Uniti, ma l'impatto del suo programma sull'economia statunitense e sul resto del mondo è ancora incerto. (Business Community)
Introduzione (Sky Tg24 )
Il motivo è che il tycoon americano potrebbe applicare dazi alle auto europee esportate negli Stati Uniti, un mercato fondamentale per molti produttori. Ma se Tesla ha fatto un balzo del 42% in appena cinque giorni, le azioni delle case automobilistiche tedesche sono crollate. (ClubAlfa.it)
Una delle prime iniziative del rieletto Trump sarà l’aumento dei dazi verso i prodotti di altri paesi, cinesi in primo luogo, ma anche europei. La Ue potrebbe trovarsi nella posizione più difficile, anche per la dipendenza dagli Usa per gas e petrolio. (Lavoce.info)
In campagna elettorale, Trump ha promesso tariffe fino al 20% su tutte le importazioni europee se fosse stato rieletto. Una minaccia che pende come una spada di Damocle sul Vecchio Continente. (AGI - Agenzia Italia)
La scorsa settimana Donald Trump è stato eletto 47-esimo presidente degli Stati Uniti e non si sono fatte attendere le sue risposte al questionario dell'American Farm Bureau Federation riguardo le politiche che interesseranno agricoltori, allevatori e comunità rurali nei prossimi quattro anni. (Italiafruit News)