Sangiuliano: «Odio contro di me, ho bisogno di stare accanto a mia moglie. E ora denuncio»
L’amarezza, il dolore per la moglie, la gratitudine nei confronti di Giorgia Meloni. Ma anche la rabbia. La certezza di essere vittima di un complotto di cui ancora non ha chiari i contorni. Gennaro Sangiuliano ha dato le dimissioni nel pomeriggio di un’altra giornata di passione. Che precipita all’improvviso. La mattina di Gennaro Sangiuliano inizia nel suo ufficio di ministro alla Cultura nel palazzo del Collegio romano che fu la scuola dei Gesuiti (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Un team di avvocati e consulenti guida le mosse, accompagnandone l'ascesa mediatica, di Maria Rosaria Boccia. (il Giornale)
Dopo le accuse di 'ricatto' da parte di Boccia sono arrivate le dimissioni di Sangiuliano e la nomina di Alessandro Giuli come nuovo ministro della Cultura. Boccia ha avuto una relazione sentimentale con il ministro, ma le versioni dei due non combaciano su temi pesanti come il G7 e l'uso dei soldi pubblici. (Fanpage.it)
L'ultimo in ordine di tempo è proprio il ministro della Cultura dell'esecutivo Meloni, Gennaro Sangiuliano, che ha presentato ieri pomeriggio le sue dimissioni a Palazzo Chigi, dopo lo scandalo esploso nelle ultime settimane legato al suo rapporto con l'imprenditrice di Pompei Maria Rosaria Boccia, la 41enne consigliera "fantasma" del ministro per i Grandi Eventi. (ilmessaggero.it)
Maria Rosaria Boccia vuole precisare: «Io non spiavo il ministro, lavoravo con lui. Sono stata in silenzio otto giorni perché sono stata travolta da una vicenda che non conoscevo, ero su tutti i giornali e avevo giornalisti e fotoreporter sotto casa. (Vanity Fair Italia)
La lettera di Sangiuliano con le sue «dimissioni irrevocabili» è arrivata verso le 17, proprio mentre la premier varcava la porta del Quirinale per proporre la nomina di Alessandro Giuli, giornalista e direttore del MAXXI, al posto del defenestrato. (il manifesto)
E poi gli scandali di natura sessuale sono sempre u… Qual è stata la sua reazione di scrittore di fronte a quella scena di lacrime e contrizione pubblica fatta da Gennaro Sangiuliano al Tg1?«Come tutti gli italiani, sono attratto dagli scandali. (La Stampa)