La nave di Medici senza frontiere bloccata a Genova dal decreto Piantedosi: “Un’assurdità, favoriscono i respingimenti dei libici”
Hanno fatto un primo salvataggio e, nel giro di poche ore, un secondo lungo la rotta di sbarco verso il porto di Genova assegnato per lo sbarco dalle autorità competenti. Così l’equipaggio della nave per la ricerca e soccorso Geo Barents di Medici senza frontiere, dopo essere stato minacciato dalla “guardia costiera” libica e aver effettuato due soccorsi portando in salvo 206 persone, ha subìto martedì un fermo amministrativo ai sensi del decreto Piantedosi per “non aver eseguito gli ordini delle autorità libiche”, quelle armate, equipaggiate e finanziate dall’Italia e dall’Unione europea per pattugliare ed effettuare respingimenti collettivi di richiedenti asilo, pur in aperta violazione del diritto internazionale (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
"Faremo ricorso al tribunale competente contro questi nuovi fermi. Questo è inaccettabile per un paese in cui vige lo stato di diritto". (Il Messaggero Veneto)
Dopo aver esultato per la sospensione del precedente fermo di 60 giorni da parte del tribunale di Salerno, ed essere tornata in mare per nuovi recuperi, la nave è stata nuovamente bloccata in porto per due mesi dalle autorità italiane. (il Giornale)
"A seguito dei due diversi ordini di fermo ricevuti dalla Geo Barents, MSF farà ricorso contro questa detenzione illegittima". La nota è arrivata nel pomeriggio, dopo l'approdo di Geo Barents a Genova, lunedì 23 settembre scorso, e lo stop delle autorità di martedì 24 settembre. (RaiNews)
Appena approdata nel porto di Genova assegnato da Roma, appena fatti due salvataggi, l’ultimo a 45 miglia dalla costa libica è stata sequestrata di nuovo. È la quarta volta. Il decreto Piantedosi colpisce ancora (L'Unità)
Le autorità italiane hanno imposto una nuova misura punitiva alla Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere (MSF), per aver svolto il dovere legale e umanitario di salvare vite in mare. (Medici Senza Frontiere)
ROMA – Geo Barents, la nave per il soccorso in mare gestita da Medici senza frontiere, ha subito un fermo di 60 giorni, sulla base del decreto Piantedosi: non avrebbe rispettato le indicazioni della guardia costiera libica. (Livesicilia.it)