Un antico buco nero sorpreso durante la pennichella

Il telescopio spaziale James Webb ha sorpreso un antichissimo buco nero supermassiccio durante un sonnellino dopo un' abbuffata cosmica : si tratta di uno dei più grandi buchi neri supermassicci inattivi mai osservati nell' universo primordiale e il primo individuato durante l' epoca della reionizzazione in cui le radiazioni ionizzanti hanno reso l'universo più trasparente. La scoperta è pubblicata sulla rivista Nature da un team internazionale guidato dall'Università di Cambridge a cui partecipano ricercatori dell'Istituto nazionale di astrofisica, della Scuola Superiore di Pisa e della Sapienza Università di Roma (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Il buco nero, con una massa pari a 400 milioni di volte quella del Sole, risale a meno di 800 milioni di anni dopo il Big Bang, rendendolo uno degli oggetti più antichi e massicci mai rilevati. (Adnkronos)

Guardare a 13 miliardi di anni luce da noi significa vedere l’Universo come era 13 miliardi di anni fa; e in un’epoca così remota (appena settecento milioni di anni dopo il Big Bang) vediamo il cielo punteggiato di quasar, cioè di buchi neri supermassicci che attraggono enormi quantità di materia e fanno emettere quantità colossali di energia da questa materia che spiraleggia attorno a loro, nel suo viaggio senza ritorno verso l’orizzonte degli eventi. (La Stampa)

Fare un pisolino dopo aver mangiato troppo è un dilemma che molti di noi saranno fortunati ad affrontare il giorno di Natale. Nuove ricerche hanno dimostrato che, miliardi di anni fa, anche alcuni dei primi buchi neri dovevano fare un “pisolino” dopo aver “mangiato” troppo. (Passione Astronomia)

Un viaggio fotografico alla scoperta di Monreale, ecco il calendario Pro Loco

Utilizzando il telescopio spaziale James Webb, un team internazionale di ricercatori guidato dall’Università di Cambridge ha rilevato un buco nero supermassiccio nell’Universo primordiale, appena 800 milioni di anni dopo il Big Bang, che sembra essere “dormiente”. (Astrospace.it)

Dopo il successo della 62ª edizione, la Manifestazione si prepara a un nuovo capitolo della sua storia: il Salone del Mobile 2025 si svolgerà dall’8 al 13 aprile negli spazi di Fiera Milano Rho. E poi ancora: una nuova campagna di comunicazione fotografica, installazioni in fiera e in città che trasformeranno la percezione e l’esperienza dello spazio e degli interior, sperimentazioni fotografiche, nuove incursioni tematiche al SaloneSatellite. (Il Giornale d'Italia)

Un Nuovo Approccio al Calendario Quest’anno è radicalmente cambiata la formula. Nei primi due anni il calendario è stato creato con le foto del monrealese Giuseppe Giurintano, quest’anno invece è stato lanciato il contest “Cattura la bellezza del territorio di Monreale”, a cui hanno risposto in parecchi e le foto selezionate spaziano dal Duomo normanno al lago Poma e alle assolate campagne agostane vicino Tagliavia. (Monrealelive.it)