Giorgia Meloni da Elon Musk, mentre Giorgetti conta i centesimi

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Giorgia Meloni da Elon Musk, mentre Giorgetti conta i centesimi Giorgia Meloni ed Elon Musk Dalla storia infinita di Gennaro Sangiuliano, al premio ritirato da Giorgia Meloni dalle mani Elon Musk, la lunga estate delle divagazioni del governo italiano sembra non dovere finire mai. E invece è iniziato l’autunno che riporta al centro della vita politica il tema principale: i nostri conti pubblici. È una tradizione consolidata, ormai, scandita dai calendari delle scadenze europee e, già prima, dalle necessità della finanza pubblica italiana e delle leggi che la regolano. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’istituto statistico, quasi in simultanea con i suoi omologhi dell’intera Unione europea – ciascuno per il proprio Paese – farà sapere che il prodotto lordo dell’Italia viene ricalcolato al rialzo: circa venti miliardi in più nell’anno-base 2021 e nei seguenti, dunque è prevedibile che la Banca d’Italia tra circa un mese stimerà un debito pubblico un po’ più basso – rispetto al Pil – del 137,8% che per esempio il governo aveva indicato per il 2024 nell’ultimo Documento di economia e finanza. (Corriere della Sera)

Senza ubriacarvi di numeri è importante valutare il quadro macroeconomico presentato dal governo alle parti sociali illustrando il Piano strutturale di bilancio che verrà presentato a Bruxelles. In buona sostanza evidenzia un fenomeno nuovo: in un triennio il debito salirà al 138,3%, mentre il deficit calerà in modo deciso al 2,7%. (Il Sole 24 ORE)

"Incontro positivo con il governo sulla legge di bilancio. C'è la volontà da parte del ministro Giorgetti di considerare gli sforzi compiuti negli anni dai Comuni". E' quanto dichiarano il presidente dell'Anci, Roberto Pella, e il delegato alla Finanza locale, Alessandro Canelli, al termine dell'incontro al Mef (ANCI)

Piano dei conti, ecco i numeri: debito su in tre fino al 138,3% ma maxistretta sul deficit

Il deficit si attesta al 3,8% quest’anno, in calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026. Il debito è previsto al 134,8% nel 2024, con un aumento al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026, a causa del Superbonus che peserà 40 miliardi all’anno fino al 2027. (AltaRimini)

«Noi abbiamo fatto un incontro con il governo sul piano strutturale di bilancio, abbiamo registrato risposte positive rispetto a due nostre richies te, il consolidamento del cuneo fiscale e il fatto che le pensioni vanno rivalutate, perchè non si possono tagliare le pensioni e fare cassa sui pensionati. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Chi avesse visto nei numeri diffusi lunedì dall’Istat l’archiviazione dei colpi del Superbonus sui conti dello Stato si dovrà ricredere quando leggerà le cifre del Piano strutturale di bilancio. (NT+ Enti Locali & Edilizia)