Firenze, è morto Torello Latini, il sovrano della bistecca (e non solo)

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Corriere Fiorentino INTERNO

Ti guardava da quella fessura ormai sottile dei suoi occhi di oste antico al di là del bancone per capire chi aveva di fronte. Era quello il rito di Torello Latini, mancato a 73 anni dopo mezzo secolo da protagonista della cucina fiorentina della bistecca. Fu uno dei primi a riaprire dopo l’alluvione, ed è sempre rimasto al suo posto in trattoria. Dal Latini, nel cuore di una Firenze verace. Lontana seppur di poco dalle vie globalizzate dello shopping. (Corriere Fiorentino)

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Il Re della bistecca non c’è più. A 73 anni è morto Torello Latini, anzi, “Il Latini”, com’era conosciuto a Firenze, appellativo confidenziale con cui la città indica anche la sua trattoria, in via dè Palchetti, a due passi da piazza Santa Maria Novella. (La Repubblica Firenze.it)

– Ristorazione fiorentina in lutto per la morte, all'età di 73 anni, di Torello Latini, storico patron dell'omonima trattoria di via de' Palchetti, nel centro storico. Molto conosciuto in città, la sua antica fiaschetteria Il Latini, rinomata per la bistecca, era nelle guide di tutto il mondo e meta di tanti fiorentini e turisti. (LA NAZIONE)

Torello era gentile e ospitale con tutti. Il suo concittadino Dante, di cui parlava con la confidenza che si riserva a una persona di famiglia, dove avrebbe mandato Torello Latini? Certo tra le anime beate, per la beatitudine che la sua accoglienza generosa e la sua anima gentile ha procurato a migliaia di visitatori di ogni Paese e di ogni generazione. (Corriere Fiorentino)

E turisti, tanti. Io rispondo: sfatiamo un mito, la gentilezza e il rapporto qualità-prezzo adeguato sono vincenti". (LA NAZIONE)

Firenze piange la morte del re della bistecca alla fiorentina : Torello Latini, titolare dell’omonima trattoria a due passi dalla basilica di Santa Maria Novella, è morto all’età di 73 anni. Firenze perde la figura dell’oste per eccellenza, sempre dietro la cassa del suo locale da oltre mezzo secolo. (inToscana)

Il lutto della ristorazione per quello che ospitò nel suo locale anche all'ex presidente americano Bill Clinton (il Giornale)