Il 5 per mille in Lombardia: dall'Airc a Emergency, Il tesoretto per il no profit alle big del volontariato

Un tesoretto da oltre 189 milioni quello del 5 per mille in Lombardia. A beneficiare di cifre consistenti, utili per lo meno a dare ossigeno alla realtà del volontariato, sono poche realtà. Una costante, ormai, quella che emerge dall’analisi dei dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate in merito alle scelte che i contribuenti fanno in sede di dichiarazione dei redditi, destinando il 5 per mille, appunto, a enti no profit, come associazioni di volontariato, centri di ricerca, realtà culturali, Comuni. (IL GIORNO)

Su altre fonti

61.930 contribuenti italiani hanno destinato allo Iov-Ircss, attraverso il 5x1000, più di 3 milioni di Euro. Una scelta che dimostra l’alta considerazione dei cittadini nei confronti dell’Istituto Oncologico Veneto e che conferma un trend in crescita tanto da raggiungere un nuovo record di donazione complessiva: primo ente sanitario più scelto del Veneto e diciottesimo su 13.770 su scala nazionale. (TG Padova)

Dalla lotta contro i tumori alle associazioni che sostengono le famiglie in difficoltà economica, dalle onlus di pazienti con malattie rare a quelle che supportano la disabilità. Dal 5 per mille arrivano nella provincia di Treviso 18,6 milioni di euro per il terzo settore. (La Tribuna di Treviso)

Segue l'Istituto tumori "Giovanni Paolo II" di Bari (8982 scelte per un totale di 390mila euro) e l'associazione 'Mi.Cro Italia Odv' di Gravina (Bari) che, con poco più di 15mila scelte, ha raccolto oltre 260mila euro. (quotidianodipuglia.it)

I «generosi» del 5 per mille riprendono a salire: sforato il tetto dei 525 milioni

Oltre 8 miliardi di contributo totale dal 2006 a oggi fanno del 5 per mille un eccellente esempio di sussidiarietà fiscale che, in un circolo virtuoso, restituisce ai cittadini la fiducia espressa, di cui lo Stato si fa garante, attraverso il Terzo Settore. (Corriere della Sera)

L'Agenzia dell'Entrate ha redatto una speciale classifica nella quale sono state segnalati gli enti e le associazioni pugliesi che per l'anno 2023 hanno incassato maggiori introiti attraverso il contributo del 5 per mille. (GravinaLife)

Se dagli oltre 17 milioni e 700mila che avevano fatto questa scelta nel 2020 si era scesi infatti sotto la soglia dei 17 milioni tanto nel 2021 quanto nel 2022, con le dichiarazioni del 2023 siamo ritornati per la precisione a quota 17.335.268 contribuenti. (Corriere della Sera)