Unicredit brinda all’utile record. Banco Bpm lancia un’Opa su Anima

Non bastano i profitti record, oltre le stime, e i target 2024 rialzati per far sorridere Piazza Affari. Così il titolo Unicredit lascia sul terreno il 5,31% dopo la quindicesima trimestrale consecutiva di crescita e la prospettiva di chiudere l’anno con un utile oltre i 9 miliardi di euro. Evidentemente alla Borsa non piacciono i tempi dell’operazione con Commerzbank: "È un processo lungo, ci vorrà tempo", avverte Andrea Orcel, ad del gruppo di Piazza Gae Aulenti, che quantifica in un anno la decisione definitiva "sul dentro o fuori". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

E i tempi sulla seconda banca tedesca si allungano perché Bce ha fatto ripartire più volte l’orologio, avendo chiesto integrazioni nell’istruttoria per autorizzare la crescita al 29,9%. (ilmessaggero.it)

Metriche chiave di Morningstar per UniCredit SpA (Morningstar)

Intanto Andrea Orcel rivede la guidance per l’intero 2024 e progetta di alzare il dividendo dal 40% attuale al 50% a partire dal 2025, «data la solidità dei nostri utili e della nostra generazione organica di capitale. (Corriere della Sera)

Unicredit da record: utile netto a 7,7 miliardi nei primi nove mesi dell’anno

MILANO – Unicredit raggiunge risultati record: nei primi 9 mesi dell'anno l'utile netto è di 7,7 miliardi di euro, in rialzo del 16% rispetto al pari periodo dello scorso anno. Nel terzo trimestre l'utile è di 2,5 miliardi in rialzo dell'8% e sopra le attese che puntavano su 2,2 miliardi. (la Repubblica)

Unicredit migliora, per la 15° volta, i profitti trimestrali, di 2,5 miliardi a settembre (+8%). E surclassa Commerzbank, che ha dato ieri un utile di 684 milioni (-6%). Ma l’ad Andrea Orcel indica che i tempi del dossier «sono più lunghi di quanto molti credano», e aggiunge che Unicredit deciderà «entro un anno se stare dentro o fuori» dalla rivale. (la Repubblica)

La corsa di Unicredit continua. I risultati dei primi nove mesi del 2024 evidenziano un utile netto di 7,7 miliardi di euro, segnando una crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Panorama)