Germania, Spd vince in Brandeburgo, AfD diventa seconda forza

Milano, 22 set. – L’AfD sarà la seconda forza più solida nel Brandeburgo, ma è altamente improbabile che governi poichè tutti gli altri partiti hanno escluso una coalizione con il partito estremista di destra. Intanto le proiezioni delle elezioni regionali danno Spd in testa.Olaf Scholz ha reagito con soddisfazione ai risultati delle elezioni regionali nel Brandeburgo. Il Cancelliere è attualmente a New York per il Future Summit delle Nazioni Unite: è “completamente soddisfatto”, si rende noto. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

Non sarà così, dato che dalle elezioni nel Land il partito di governo rimane primo al 30,9%, ben oltre le previsioni della vigilia, con gli ultranazionalisti che, anche loro sopra le attese, si fermano al 29,2%, in forte crescita rispetto al 23,5% del 2019. (Il Fatto Quotidiano)

BERLINO — Sono mesi che il deputato di lungo corso della Spd, Axel Schaefer, fa discutere con le sue accorate lettere che mettono in guardia dal rischio di un naufragio del partito più antico della Germania (la Repubblica)

AfD si è attestata al 29,5%, seguita dalla sinistra populista dell'Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw) al 12,4% e dai popolari dell'Unione cristiano-democratica (Cdu) all'11,9%. Data dai sondaggi perdente di pochi punti con la vittoria degli estremisti di destra di Alternativa per la Germania (AfD), la Spd è invece arrivata prima al 31,3%. (il Giornale)

Ma grande sollievo anche a Berlino, dove un crollo della Spd nel Land che circonda la capitale, e che da dopo l'unificazione è sempre stato governato dal partito socialdemocratico, avrebbe potuto innescare un terremoto tale da scuotere anche la poltrona del cancelliere Olaf Scholz. (ilmessaggero.it)

Per l’ennesima volta i socialdemocratici tedeschi della Spd che fa riferimento al cancelliere Scholz vincono le elezioni regionali nel Brandeburgo ma l’estrema destra si avvicina (FIRSTonline)

Di Roberto Brunelli BERLINO "È stata una rimonta furiosa", sibila con un sospiro Kevin Kühnert, capo organizzativo del partito socialdemocratico di Olaf Scholz, pochi minuti dopo la chiusura dei seggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)