Carta del docente 500 euro anche ai precari: le novità

Introdotta nel 2015, la Carta del Docente è un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che si concretizza nel riconoscimento di un bonus per l’acquisto di beni e servizi finalizzati all’aggiornamento e alla formazione dei docenti. Di recente, grazie al Decreto – legge numero 69/2023, la Carta è stata estesa, per l’anno corrente, ai docenti precari. Novità confermata da diverse sentenza dei Tar regionali. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

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La Uil Scuola Barcellona ha ottenuto i primi riscontri positivi ai ricorsi presentati per conto dei docenti precari per ottenere il cosiddetto “Bonus Docenti”. (24live.it)

Carta docente, la sottosegretaria Frassinetti spiega che permette di comprare anche materiale didattico, come giochi da tavolo o giocattoli. Anief: i precari hanno ora un motivo in più per fare ricorso (Orizzonte Scuola)

Si tratta di un bonus valido per gli insegnanti di ruolo e i supplenti con contratto al 31 agosto 2024. Il contributo da 500 euro è fornito agli insegnanti per l'acquisto di dispositivi, materiali e servizi per l’aggiornamento e formazione relativi all'anno scolastico 2022/23. (ilmessaggero.it)

Il Governo ha dato il via libera all’estensione della Carta del Docente anche all’acquisto di giochi didattici, col buono spesa utile all’aggiornamento professionale degli insegnanti. La conferma è arrivata dalla sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti, in risposta all’interrogazione parlamentare della deputata Maria Chiara Gadda di Italia Viva. (lentepubblica.it)

La Carta potrà essere utilizzata per la formazione del docente e per accedere a risorse e materiali didattici che serviranno a rendere più interessanti le attività educative che saranno svolte in classe o per quelle culturali. (InformazioneOggi.it)

"Tenuto conto – ha detto Frassinetti - dello spirito con il quale è stata introdotta la carta docente (che è quello di assicurare un sempre costante aggiornamento e arricchimento professionale) voglio specificare che essa consente già, di fatto, l’acquisto di materiale didattico, nel quale è possibile far rientrare giochi, giochi da tavolo o giocattoli, purché tale materiale sia definito come tale dal venditore, anche mediante specificazione nella relativa relazione tecnica esplicativa". (LA STAMPA Finanza)