Assessore comunale di Venezia si dimette dal carcere, Boraso lascia il giorno prima dell'interrogatorio

Ha presentato le dimissioni Renato Boraso, assessore comunale di Venezia attualmente rinchiuso nel carcere di Padova nell’ambito dell’indagine sui reati amministrativi. Il passo indietro dell’assessore alla Mobilità è arrivato il giorno prima dell’interrogatorio di garanzia con il Gip. Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia L’interrogatorio in carcere di Renato Boraso Le parole del sindaco di Venezia Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia Nella giornata di oggi – giovedì 19 luglio 2024 – l’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico. (Virgilio Notizie)

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La decisione è stata comunicata dal capogruppo del Pd, Giuseppe Saccà, dopo l'ennesima sospensione dei lavori. La opposizioni di centrosinistra hanno abbandonato i lavori del Consiglio comunale di Venezia, dopo che la maggioranza si è opposta a una sospensione dell'ordine del giorno per convocare il sindaco Luigi Brugnaro, coinvolto nell'inchiesta sulla corruzione in città. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Renato Boraso ha sempre amato curare i rapporti, con le alte sfere quanto con i suoi concittadini (a Favaro, il suo regno elettorale, li conosce letteralmente tutti, uno per uno): intessere un gran numero di relazioni, però, è anche il più efficace e antico dei modi per ottenere ciò che si desidera. (ilgazzettino.it)

Tensioni, fischi e interruzioni del dibattito, oggi, al Consiglio comunale di Venezia, chiamato a discutere su un ordine del giorno che prevedeva tra l’altro l’assestamento di bilancio, e che ha visto prevalere il tema dell’inchiesta che ha portato in carcere l’assessore Renato Boraso e le accuse al sindaco Luigi Brugnaro, ai suoi collaboratori e a molti vertici delle società municipalizzate. (Il Fatto Quotidiano)

Venezia, una città tra corruzione e prepotenza

In quella data, come Brugnaro aveva preannunciato ieri in un messaggio all'assemblea, saranno messe all'ordine del giorno le questioni di natura politica e amministrativa collegate all'indagine giudiziaria in cui il sindaco è indagato assieme ad altri funzionari pubblici e imprenditori. (l'Adige)

LEGGI – Inchiesta di Venezia, “Brugnaro sistemò le vicende che interessavano l’assessore” Ha mandato una memoria scritta, Luigi Brugnaro, da leggere in apertura del consiglio comunale: “Spiegherò, ma non oggi, non voglio trasformare questo consiglio in un campo di battaglia”. (Il Fatto Quotidiano)

Se volete conoscere una città immersa nei conflitti d’interesse, venite a Venezia (certo, ci sono anche motivi migliori per venirci). Se il sindaco è il principale imprenditore del territorio, le cui attività spaziano in lungo e in largo, può anche essere il più onesto e sobrio del mondo, e fino a prova contraria lo possiamo pensare, ma quel conflitto ricompare a ogni angolo. (il manifesto)